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 2025  luglio 15 Martedì calendario

Sanità, la maglia nera dell’Italia: in fondo alla classifica per posti letto negli ospedali

Europa e ancor più Italia, gli ospedali sono sempre meno luoghi dove essere ricoverati per assenza di posti letto. Nel corso degli ultimi dieci anni, dal 2013 al 2023, nell’Ue il numero di materassi per 100mila abitanti si è ridotto costantemente di anno in anno, scendendo da 548 a 510. In questo processo di svuotamento delle camere d’ospedale l’Italia si distingue più e meglio di altri, collocandosi agli ultimi posti in Europa per posti letto, «appena» 304 per ogni 100mila abitanti. Per capacità di ricoveri l’Italia si colloca al ventesimo posto nell’Unione europea.
Il dato salta agli occhi se si pensa alla pandemia di Coronavirus e alla gestione dell’emergenza che ne è derivata, e le cifre diffuse da Eurostat sembrano indicare un mancato investimento nella sanità dopo la crisi sanitaria di Covid-19. Se qualcuno poteva immaginare che l’esperienza avrebbe indotto a potenziare strutture e corsie, dovrà ricredersi. L’istituto di statistica europeo, nel diffondere i dati, offre però una spiegazione possibile del perché dei numeri: «È importante notare che gli sviluppi scientifici e tecnologici hanno ridotto la durata media del ricovero per molte procedure ospedaliere o le hanno sostituite con alternative ambulatoriali o di day hospital». Insomma, la scelta sarebbe dettata da un’utilità ridotta di letti, per questo eliminati, così da ridurre cura e manutenzione. Risultato: in un decennio il sistema Paese ha ridotto la propria concentrazione di posti letto di 30 unità, passando dai 333 posti letto ospedalieri per 100mila abitanti del 2013 ai 304 posti del 2023.
Dovendo fare un raffronto con le altre due nazioni più popolose dell’Unione europea, Germania e Francia, si nota come anche in questi due Paesi si confermi la tendenza un po’ tutta europea di svuotare gli ospedali di letti, ma, a parità di concentrazione, rispetto a quella italiana la disponibilità è quasi doppia in Francia (540 posti) e più che doppia in Germania (766 posti, numero peraltro stabile dal 2021).
Se alcuni problemi di salute non richiedono più il ricovero rendendo inutile un letto, permangono purtroppo problematiche che richiedono ricovero e degenza più lunga. Qui per l’Italia la situazione cambia di poco: il Paese resta comunque agli ultimi posti nell’Ue, sempre 20esimo, per numero di posti letto, ma almeno ne dispone di più: 512 per ogni 100mila abitanti.