ilfattoquotidiano.it, 15 luglio 2025
Milano, sequestra e violenta la ex per 12 ore: arrestato un 33enne
Prima l’ha convinta a vedersi per un’ultima volta, poi l’ha minacciata con un cacciavite e l’ha sequestrata in casa per 12 ore, violentandola e picchiandola. È successo nella notte tra domenica e lunedì a Milano, in un’abitazione in zona viale Umbria. La vittima – una donna di 45 anni – aveva deciso di interrompere dopo circa sei mesi la relazione con l’uomo, un 33enne con precedenti. Lui a quel punto ha cominciato a tempestarla di telefonate, a cui l’ex fidanzata non ha risposto.
Fino a domenica sera: all’ennesima richiesta di un incontro chiarificatore, la donna ha accettato di vederlo. L’uomo si è presentato in serata alla porta di casa della ex e, una volta entrato, l’ha minacciata con un cacciavite. Quindi si è fatto consegnare le chiavi e ha bloccato la porta con una sedia. Nelle successive dodici ore l’ha violentata e percossa, procurandole escoriazioni al collo. Infine al mattino, sotto effetto di stupefacenti, il 33enne si è addormentato.
A quel punto la vittima è riuscita a recuperare il telefono e a chiamare il 112 permettendo l’intervento delle forze dell’ordine: i sanitari del 118 e i carabinieri sono entrati nell’appartamento verso le 13 di lunedì. La donna è stata portata alla clinica Mangiagalli, specializzata per le violenze sulle donne, mentre l’ex fidanzato, che ancora dormiva all’arrivo dei militari dell’Arma, è stato arrestato per sequestro di persona, violenza sessuale e lesioni personali. Ora si trova nel carcere di San Vittore.