ilfattoquotidiano.it, 15 luglio 2025
Germania, il “Dottor morte” in aula: medico accusato di 15 omicidi (e sospetti su altri 100)
Si occupava di cure palliative ma potrebbe essere il più grande serial killer della Germania del Dopoguerra. Si tratta di Johannes M., 40enne sposato e con un figlio, e ora soprannominato il Dottor morte. L’uomo è atteso in aula a Berlino il 15 luglio per rispondere dell’accusa di omicidio plurimo. Sono 15 le morti imputategli, tutte risalenti a un periodo tra il 2021 e il 2023 e riguardanti persone tra i 25 e i 94 anni, dodici donne e tre uomini.
Tra queste anche la suocera del medico, una donna malata di cancro e residente in Polonia deceduta durante un fine settimana in cui figlia e genero erano andati a trovarla. Secondo i riscontri investigativi, la morte arrivava per una combinazione di farmaci, un sedativo e un rilassante muscolare. L’unione dei due produce una paralisi respiratoria e quindi la morte per arresto respiratorio. In cinque dei quindici casi segnalati il medico aveva tentato di dar fuoco alle abitazioni delle vittime per nascondere le proprie tracce.
Altre 96 morti sospette sono ora attenzionate per comprendere se possano essere sempre vittime di Johannes M., tutte persone in gravi condizioni ma non prossime al decesso. L’uomo è in custodia in carcere dall’agosto dello scorso anno e per lui è stato richiesto l’ergastolo. In Germania la condanna a vita è limitata in realtà a 15 anni, ma la particolare gravità del fatto potrebbe non garantire la scarcerazione al “Dottor morte”.