repubblica.it, 13 luglio 2025
Ritrovato il bimbo scomparso a Ventimiglia, è stato ritrovato: è vivo. Era nascosto tra erba e rovi
È stato ritrovato vivo pochi minuti fa il bambino di 5 anni scomparso venerdì sera dal camping “Por la Mar” di Latte, a Ventimiglia. Il piccolo è stato ritrovato “a un chilometro e mezzo dal punto in cui era scomparso, in un avvallamento del terreno vicino all’autostrada proprio tra erba e roveti, un luogo che si prestava a essere un rifugio. Il piccolo ha trovato lì un luogo dove ripararsi”, ha spiegato il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo. È in buone condizioni e non risulta ferito. Ha già potuto riabbracciare la mamma e il papà che da venerdì sera erano sconvolti per la scomparsa. A trovarlo sono stati Dario Mattiauda e Dario Campione membri della Protezione civile antincendio boschivo Riviera dei Fiori – Pompeiana. Il piccolo si era nascosto in un anfratto, pare all’interno di un ripetitore, vicino all’autostrada.
Il padre
Il bambino è stato intanto ricoverato e sarà sottoposto ad alcune visite: ma non presenta traumi evidenti, anche se bisognerà capire se questa brutta avventura lascerà qualcosa sotto il profilo psicologico di un bimbo già affetto da un disturbo cognitivo. È stato portato a braccia dai soccorritori ed è stato accolto da una piccola folla che si era radunata di fronte al campeggio in attesa di notizie. “Grazie a tutti, è andata benissimo, molto. Grazie, vi ringrazio, grazie”, ha detto B. G., il padre, visibilmente commosso: ha abbracciato il piccolo che si trovava ancora sul furgone dei soccorritori poi è partito con lui a bordo di un’ambulanza scortata dai carabinieri verso l’ospedale. Secondo il 118 le sue condizioni sono buone a parte un principio di disidratazione. A scoppiare in un pianto liberatorio è stato anche il proprietario della villetta, l’uomo che per ultimo lo aveva incrociato aiutandolo, sentito a lungo dai carabinieri in queste 48 ore.
La commozione
Grande commozione da parte della cittadinanza e anche delle persone che si sono date da fare in questi due lunghissimi giorni, a cominciare dai ricercatori e dal pool coordinato dai vigili del fuoco e composto da droni, decine di cani molecolari e duecento persone tra carabinieri, polizia, guardia di finanza, vigili del fuoco, speleologi, soccorso alpino e sommozzatori. Due le piste che si sono affiancate: quella delle ricerche, coordinata dai vigili del fuoco, e quella giudiziaria, perché al centro del caso c’è stato un uomo di sessantacinque anni, italiano, interrogato a lungo come testimone ieri nella caserma dei carabinieri di Ventimiglia.
Le versioni discordanti
Era l’ultima persona che aveva visto il bambino, come mostrano anche le immagini delle telecamere del circuito di sorveglianza del vicino supermercato, ma aveva fornito versioni discordanti e non aveva pienamente convinto gli inquirenti. Prima aveva detto di averlo aiutato ad attraversare le strisce pedonali perché pensava che volesse raggiungere i suoi genitori al vicino supermercato, poi aveva detto di aver rivisto il bambino nei pressi della sua villa a pochi metri in linea d’aria dal campeggio, e di averlo riaccompagnato al cancello del camping, senza però premurarsi di lasciarlo in consegna a un adulto. Ma, anche in questo frangente, non era stato chiaro: ha spiegato di averlo accompagnato a piedi, poi ha dichiarato di aver utilizzato l’automobile. Tutti particolari che saranno da chiarire nelle prossime ore, ma intanto l’aspetto principale è che il bimbo è stato ritrovato e sta bene.
Il ministro e la premier
"Ho telefonato al prefetto di Imperia, con il quale gli uffici del Viminale e io stesso siamo stati in costante contatto per tutta la giornata di ieri, per congratularmi per il ritrovamento del piccolo. La macchina dei soccorsi, coordinata dalla prefettura, ha operato in modo esemplare”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “L’impegno instancabile delle forze dell’Ordine, dei Vigili del fuoco, delle strutture di soccorso e del volontariato – ha aggiunto – rappresentano un esempio concreto di come lo Stato, nei momenti più critici, sia capace di mobilitarsi in modo coeso ed efficace. Non sempre, in situazioni così delicate, nonostante l’impegno massimo, si riesce a ottenere un esito positivo. Oggi viviamo una giornata che restituisce fiducia nelle istituzioni e speranza a tutta la comunità”. “Il ritrovamento del piccolo, scomparso dallo scorso venerdì, è una bellissima notizia che ci riempie di gioia. Grazie a tutti i soccorritori che, con il loro instancabile lavoro, hanno riportato il bimbo tra le braccia della sua famiglia”. Così su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.