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 2025  luglio 12 Sabato calendario

La Luna si sta allontanando da noi. Perché la Terra la spinge via

La Luna si sta allontanando via via dalla Terra: ogni anno si sposta di circa 3,8 centimetri più lontano da noi, tanto che, tra qualche centinaio di milioni di anni (c’è chi ipotizza 600 milioni e chi addirittura pensa 100 milioni) le eclissi totali di Sole saranno solo un ricordo lontano. Tempi lunghissimi se paragonati alla vita di un essere umano. Ma c’è di più: perché, mentre la Luna si allontana, le nostre giornate si allungano leggermente.
Quando si è scoperto?
Si tratta di un fenomeno misurato con precisione solo in tempi relativamente recenti. Per capirlo, bisogna tornare alle missioni Apollo degli anni ’60 organizzate dalla Nasa, quando gli astronauti installarono sulla superficie della Luna una serie di specchi riflettenti. Era il progetto Lunar laser ranging (Llr): un sistema di telemetria che consentiva (e consente) di calcolare con precisione la distanza tra la Terra e la Luna. Il principio è semplice: un impulso laser viene sparato dalla Terra, colpisce gli specchi lunari e torna indietro; misurando il tempo di andata e ritorno, si ottiene la distanza con accuratezza millimetrica. Ed ecco che analizzando le variazioni nel tempo, già allora gli scienziati scoprirono che la Luna si stava allontanando dalla Terra di circa 3,8 centimetri all’anno, come se ogni 12 mesi venisse inserita una tessera di un puzzle tra noi e il nostro satellite.
Il motivo
Non è la Luna che se ne va. È la Terra che la spinge via, in un certo senso. E succede a causa delle forze di marea. La gravità della Luna attira la Terra in modo leggermente diverso a seconda della distanza: le zone più vicine sentono una forza maggiore, quelle più lontane una forza minore. Questo crea una deformazione: due rigonfiamenti, uno verso la Luna e uno sul lato opposto, che generano, tra le cose, le maree oceaniche. Ma la Terra ruota più velocemente di quanto la Luna le giri attorno, e quindi questi rigonfiamenti non restano esattamente sotto al satellite: vengono spostati un po’ in avanti. Ed è lì che nasce l’effetto. Questo piccolo scarto crea una trazione, una sorta di “strappo” gravitazionale, che spinge la Luna verso l’esterno in un’orbita più lontana dalla Terra e con un periodo di rivoluzione maggiore.
Le giornate si allungano
Sono due le conseguenze dirette di questo fenomeno sulla Terra. La prima riguarda la durata del giorno: man mano che la Luna si allontana, la rotazione terrestre rallenta leggermente, allungando la durata delle nostre giornate. Questo succede perché l’energia che spinge la Luna verso l’esterno viene “presa in prestito” dalla rotazione della Terra, che così perde velocità. È come se il nostro pianeta rallentasse il proprio giro per cedere energia al satellite. Oggi questo rallentamento è molto lento, circa 1,7 millisecondi ogni secolo, quindi ci vorrebbero circa 1,4 milioni di anni al ritmo attuale di allontanamento per far aumentare la durata del giorno di 24 secondi.
Basta eclissi totali
La seconda conseguenza riguarda le eclissi solari. Oggi, dalla Terra, la Luna appare quasi grande quanto il Sole nel cielo, perché le loro dimensioni apparenti sono quasi uguali. Questo equilibrio è dovuto a una sorprendente coincidenza: il Sole si trova a circa 400 volte la distanza della Luna dalla Terra, ma ha un diametro circa 400 volte più grande. Grazie a questo, la Luna può coprire completamente il disco solare durante un’eclissi totale, oscurando temporaneamente la luce del Sole. Ma poiché la Luna si sta lentamente allontanando, la sua dimensione apparente nel cielo si ridurrà gradualmente. Tra circa 600 milioni di anni, non sarà più in grado di coprire interamente il Sole, e quindi le eclissi totali spariranno. Al loro posto si avranno solo eclissi parziali o ad anello, nelle quali una corona luminosa rimane visibile attorno alla Luna.
E il sole?
Non c’è motivo di preoccuparsi. Prima che la Luna possa davvero allontanarsi e sfuggire alla Terra, passeranno miliardi di anni: secondo alcuni calcoli, circa 50 miliardi. Ma questo calcolo non tiene conto di un fattore fondamentale: il Sole. Tra circa 5 miliardi di anni, infatti, il Sole esaurirà il suo combustibile e si trasformerà in una gigante rossa, espandendosi tanto da inghiottire probabilmente la Terra. In quel momento, la Luna sarà inevitabilmente trascinata insieme al nostro pianeta, “inghiottita” anch’essa dall’enorme stella. Così, Terra e Luna resteranno legate fino a un futuro lontanissimo, segnato dalla fine del Sole stesso.