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 2025  luglio 10 Giovedì calendario

Vittoria Puccini sposa Fabrizio Lucci: «Alessandro Preziosi? Grazie a nostra figlia Elena non ci siamo fatti del male»

Vittoria Puccini è pronta a far volare via sua figlia Elena? Una figlia avuta 19 anni fa da Alessandro Preziosi, e che per ora vive ancora con lei e il suo compagno, il direttore della fotografia Fabrizio Lucci. E proprio a quell’età Vittoria lasciò casa a Firenze per andare a Roma a cercare fortuna. «Quando hai condiviso la vita con una persona che poi prende la sua strada, anche la semplice assenza fisica è un cambiamento non facile da vivere. – racconta Vittoria Puccini al settimanale F – Ma l’esercizio che mi sono sempre sforzata di fare è trovare il difficilissimo equilibrio tra l’essere presente come genitore, per dare amore ma anche aiuto nei momenti delicati, e il rispettare l’identità di un figlio che comunque è altro da te e ha diritto di autodeterminarsi». Insomma per l’attrice di Incanto, l’ultima favolta dark che ha interpretato, «resistere alla tentazione di buttargli addosso le tue ambizioni, le tue aspettative, di vederlo come specchio di te.
Anni fa, mi chiedevano che cosa desiderassi per Elena, rispondevo: che sia migliore di me. Oggi so che non era la risposta giusta, perché crea un’aspettativa, una pressione: perché dovrebbe sentirsi tenuta a essere migliore di me? Oggi risponderei: che possa scegliere chi vuole essere».
In Elena, da mamma, non vede la sua timidezza, vede invece «la maturità, la sensibilità, la curiosità, l’apertura alla vita e al mondo».
Rispetto invece alla madre che ha perso a 14 anni, racconta ancora al settimanale F, vede una donna che ha dovuto lavorare su se stessa: «Mamma era insegnante elementare e spesso portava a casa bambini con difficoltà a scuola o in famiglia. Questa predisposizione all’aiuto è una cosa che le ho sempre invidiato. Una bella lezione che mi ha lasciato in eredità, ma per lei era un’attitudine naturale, io ci ho dovuto lavorare».
Dal 2013 al suo fianco c’è Fabrizio Lucci. Ma, come confessa ancora a F «è impegnativo stare con me», ma Fabrizio le prove le ha superate tutte: «Il suo periodo di prova – dice con un sorriso – è finito. Dorme sonni sereni, secondo me».
E presto «ci sposeremo, è una cosa che abbiamo deciso di fare, ma non abbiamo fissato né organizzato nulla. Magari decidiamo all’ultimo minuto per una cerimonia intima e privata, magari facciamo una festa con gli invitati: come sempre, per me, quello che arriverà arriverà».
In amore si può diventare cattivi? «Lo si può diventare, soprattutto quando la ferita è fresca. Per Alessandro ho sofferto, ma il fatto di avere Elena, che veniva prima dei nostri problemi, ci ha protetto, ci ha impedito di farci del male. Però quando ero più giovane mi è successo. Convivevo con una persona, ci siamo lasciati e ho portato via tutto quello che c’era in casa, in modo compulsivo, senza senso. In quel momento era come se non ragionassi. Ma mi sono subito pentita e oggi mi dico: perché l’ho fatto?».