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 2025  luglio 08 Martedì calendario

Stati Uniti, stop all’obbligo di togliersi le scarpe ai controlli in aeroporto

Stando a quanto riportato dal New York Times e da diversi media americani, negli aeroporti Usa potrebbe presto cambiare uno dei rituali più odiati dai viaggiatori: togliersi le scarpe prima dei controlli di sicurezza.
La Transportation Security Administration (Tsa) avrebbe iniziato infatti, in modo discreto, a testare l’eliminazione dell’obbligo di rimuovere le calzature in alcuni scali, tra cui LaGuardia di New York. Anche se la notizia non è ancora stata confermata ufficialmente, la misura sembrerebbe già in fase di applicazione in vari aeroporti degli Stati Uniti.
La modifica non è ancora stata comunicata pubblicamente dalla Tsa, che ha commentato genericamente: «Stiamo sempre esplorando nuove soluzioni per migliorare l’esperienza dei passeggeri e rafforzare i nostri standard di sicurezza. Qualsiasi cambiamento verrà diffuso attraverso i canali ufficiali».
A dare per primo la notizia è stato Gate Access, una newsletter specializzata in viaggi, scritta da Caleb Harmon-Marshall, ex agente TSA. Secondo quanto riportato, alcuni aeroporti avrebbero già avviato una sorta di “lancio morbido” della nuova prassi e sarebbe stata distribuita una comunicazione interna agli operatori.
L’obbligo di togliersi le scarpe risale al 2006, una misura introdotta dopo il tentato attentato su un volo da Parigi a Miami, quando un uomo cercò di far esplodere un ordigno nascosto nella sua calzatura. Finora, l’unico modo per evitare questo passaggio era aderire al programma TSA PreCheck, che al costo di circa 80 dollari per cinque anni garantisce controlli più rapidi e meno invasivi. Ma la nuova politica potrebbe segnare un cambiamento di rotta anche per questo programma.