Avvenire, 8 luglio 2025
Superato un nuovo record di esecuzioni
Le esecuzioni in Arabia Saudita hanno raggiunto un livello “record”: lo denuncia Amnesty International, mentre gli attivisti lanciano sempre più moniti sull’uso della pena di morte nel regno nei casi di droga non violenti. L’Arabia Saudita, riferisce il Guardian, ha ucciso 345 persone lo scorso anno, il numero più alto mai registrato da Amnesty International in oltre trent’anni di indagini sul regno. Solo nei primi sei mesi di quest’anno, 180 persone sono state messe a morte, ha dichiarato l’organizzazione, il che indica che questo “record” probabilmente verrà nuovamente battuto. Quest’anno, circa due terzi delle persone uccise sono state condannate per reati di droga non violenti, ha dichiarato separatamente il gruppo degli attivisti Reprieve.