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 2025  luglio 06 Domenica calendario

Casa, paradosso italiano: in 15 anni i prezzi diminuiti del 4%, gli affitti aumentati del 20

L’Italia continua a essere un’anomalia a livello europeo per quanto riguarda il mercato delle case. L’unico paese, su 27, in cui le abitazioni costano meno di 15 anni fa, precisamente il 4% in meno dal 2010 al primo quarto del 2025 (a livello europeo la crescita media è di oltre il 50%). Lo certificano i dati Eurostat diffusi il 4 luglio, ma non c’è da festeggiare: gli affitti, al contrario, sono aumentati del 20% nello stesso periodo. Come in molti altri paesi Ue, ma in nessuno di questi, mercato di vendita e affitto sono in controtendenza: cresce l’uno, cresce l’altro (o in Grecia, caso unico, gli affitti decrescono). Sono dati che consentono di mettere in prospettiva quelli più recenti, ad esempio quelli di Bankitalia del I trimestre del 2025 che allo stesso modo vedono una crescita degli affitti e un calo dei prezzi di vendita (nei portali immobiliari come Immobiliare.it e Idealista, che valutano però i prezzi proposti, crescono entrambi nell’ultimo anno, seppur gli affitti di più). Più che di crisi abitativa, dovremmo parlare di crisi degli affitti, per chi una casa non può comprarsela.
Nel rapporto Fiaip – federazione italiana agenti immobiliari professionali, presentato alla Camera il 3 luglio, si conferma come ormai le locazioni turistiche, almeno nelle grandi città (che, con i territori ad alta concentrazione turistica, sono gli unici dove sono realmente redditizie) siano in contrazione, ma ben poco di quello che esce dagli affitti brevi torna nel mercato residenziale, perché ad aumentare sono i contratti transitori, che costituiscono ormai il 25% dell’offerta complessiva, contribuendo ad alzare i prezzi. Si pensa a case popolari o a canone agevolato per i dipendenti pubblici strategici come forze dell’ordine, insegnanti o medici (ci sono sperimentazioni già in essere a Venezia, se ne parla a Firenze, Milano e altrove), a “staff hotel” per i lavoratori del turismo. Non a limiti e incentivi per evitare che il mercato turistico “mangi” spazio al mercato residenziale. “Dall’indagine Fiaip si evince chiaramente come il settore delle locazioni turistiche rappresenti una straordinaria risorsa per l’economia locale e nazionale e, come tale, va salvaguardato e agevolato non vessato”, dice Alessia Ambrosi di Fratelli d’Italia, l’unico paese in cui i prezzi delle case calano e gli affitti no.