Il Messaggero, 6 luglio 2025
Unimpresa: sportelli bancari sotto quota 20mila
Per la prima volta, il numero degli sportelli bancari attivi in Italia scende sotto la soglia psicologica delle 20mila unità. Al 31 dicembre 2024, gli sportelli bancari si sono attestati a 19.655, in calo di 505 rispetto all’anno precedente, con una riduzione del 2,5%. La contrazione, che coinvolge soprattutto le banche appartenenti ai grandi gruppi, conferma la tendenza alla razionalizzazione della rete fisica a favore di modelli digitali e consulenziali. È quanto emerge da un report del Centro studi di Unimpresa secondo cui, parallelamente, si registra un forte aumento dei promotori finanziari (+15%), mentre prosegue il calo degli sportelli automatici (Atm) e dei terminali Pos, questi ultimi in flessione di oltre 220mila unità. BancoPosta, al contrario, rafforza la propria rete con un lieve incremento di sportelli e bancomat.
Più nel dettaglio, nel 2024 il numero degli sportelli bancari in Italia è sceso a 19.655, segnando una diminuzione di 505 unità rispetto ai 20.160 del 2023, pari a una variazione negativa del 2,5% su base annua. Parallelamente, i promotori finanziari sono aumentati da 31.259 a 35.963, con un incremento di 4.704 unità, equivalente a una crescita del 15,1%. Gli sportelli automatici (Atm) sono passati da 37.844 a 36.324, con una contrazione di 1.520 unità (-4,0%). Il numero di negozi finanziari è cresciuto lievemente, da 1.810 a 1.838 (+28 unità, +1,5%). Particolarmente rilevante il dato relativo ai Pos (terminali di pagamento elettronico), che si sono ridotti da 973.744 a 752.465, registrando un calo di 221.279 unità, pari a una flessione del 22,7%.