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 2025  luglio 03 Giovedì calendario

L’uomo Del Monte ha detto no, l’azienda dichiara fallimento

L’uomo Del Monte stavolta ha detto no. Del Monte Foods, azienda con quasi 140 anni di storia, nota per la sua vasta gamma di frutta e verdura in scatola, ha presentato istanza di fallimento questa settimana, dopo aver dovuto fare i conti con l’aumento dei costi di prestito, gli errori commessi durante la pandemia e un’economia globale in evoluzione. La holding Del Monte,in passato era stata rilevata per il 30% dalla Cragnotti & partners.
La procedura fallimentare
La notizia è riportata dai principali quotidiani internazionali dal New York Times al Washington Post. L’azienda con sede in California, che si trova ad affrontare un debito garantito di oltre 1,2 miliardi di dollari, ha dichiarato di aver concordato un accordo di ristrutturazione con i creditori che prevede la vendita da parte di Del Monte di “tutti o sostanzialmente tutti” i suoi asset. L’azienda, che produce anche i brodi College Inn, le salse di pomodoro Contadina e il bubble tea Joyba, ha dichiarato di aver ottenuto 165 milioni di dollari per contribuire alla prosecuzione delle operazioni durante la procedura fallimentare prevista dal Capitolo 11.
La crisi nel dopo pandemia
Ma cosa è successo per giustificare un simile crollo sul mercato? Durante la pandemia, quando più persone mangiavano a casa costrette dal lockdown, la domanda ha raggiunto livelli record, ha dichiarato Del Monte nella documentazione, e l’azienda si è impegnata a incrementare i livelli di produzione. Una volta che la domanda ha iniziato a diminuire, Del Monte si è ritrovata con un inventario troppo ampio, tanto da essere costretta a immagazzinare, svalutare e “vendere con perdite sostanziali”.

Nel 2023, Del Monte ha ridotto la produzione, ha affermato, a causa del calo della domanda, ma il calo dei volumi ha portato a costi unitari più elevati. “Nel complesso, questa tempesta perfetta di margini ridotti, eccesso di scorte e calo della domanda da parte dei clienti ha creato una crisi di liquidità senza precedenti per l’azienda”, secondo quanto riportato dagli atti giudiziari. Anche Del Monte Pacific Ltd., che ha acquisito Del Monte Foods nel 2014, aveva contratto prestiti per finanziare tale acquisizione, aggravando il proprio debito. Un aumento dei tassi di interesse ha quasi raddoppiato gli interessi passivi – da 66 milioni di dollari nel 2020 a 125 milioni di dollari nel 2025 – esercitando un’enorme pressione sul flusso di cassa.