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 2025  luglio 03 Giovedì calendario

Quanto costano le lacrime di Reeves: affondano sterlina e titoli di Stato. Il precedente Truss

Una riforma voluta dall’esecutivo azzoppata e un piccolo dramma in Aula hanno affondato la sterlina e i titoli di Stato britannici, che ora a fatica stanno recuperando il terreno perso nelle scorse ore. “Le lacrime più costose della Storia”, le ha ribattezzate un deputato conservatore.
Martedì scorso la Camera dei Comuni ha approvato la riforma del welfare voluta dal premier Keir Starmer, al prezzo di una spaccatura nel partito e di una corposa revisione del pacchetto di misure. La legge, che prevedeva un risparmio di 5 miliardi sterline con il taglio all’assistenza sociale ai più bisognosi, è stata platealmente contestata da molti deputati laburisti e fortemente ridimensionata per evitare una sconfitta in aula.
Le lacrime di Reeves
Il premier è stato poi chiamato a rispondere alla Camera dei Comuni di quanto accaduto. Con toni concitati ha ammesso anche una parte delle responsabilità ma non ha preso nettamente le difese della ministra delle Finanze. Sul volto della cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves accanto a lui ma un po’ defilata, scendevano vistose lacrime. Un pessimo messaggio per le Borse e gli investitori, una crepa nella stabilità del governo che alla riapertura dei mercati si è fatta sentire sulla sterlina e sui GIlt, i titoli di Stato britannici.
La sterlina si è fortemente deprezzata nei confronti del dollaro (-0,9%) e dell’euro (0,7%), e ha continuato a scendere, mentre i rendimenti dei Gilt a 10 anni sono saliti fino al 4,61%, registrando il maggiore aumento in un giorno dal crollo del mercato obbligazionario di aprile, per poi riscendere intorno al 4,5%. Ieri Londra è stata l’unica piazza europea a chiudere in rosso, mentre dopo un avvio in difficoltà giovedì mattina è tornata in parità. Grazie anche alle dichiarazioni di Starmer che ha assicurato che Reeves rimarrà al suo posto, e che le lacrime erano riconducibili a motivi personali.
Il precedente della lattuga e di Truss
L’episodio ricorda il precedente del 2022, quando al governo c’era Liz Truss. La premier annunciò un imponente taglio delle tasse, contenuto nella manovra economica, che provocò il al crollo delle Borse e della sterlina sui mercati. All’epoca, a causa gravi turbolenze a Downing Street, si ironizzò sulla durata del suo mandato: durerà più lei o un cespo di lattuga? Alla fine vinse l’ortaggio.