lastampa.it, 3 luglio 2025
La chat delle principesse su WhatsApp: chiacchiere su amici, privacy e social
Quando si dice una chat regale. Su WhatsApp il gruppo delle principesse europee (tra cui la principessa Caterina Amalia dei Paesi Bassi, la principessa Elisabetta del Belgio e la principessa Ingrid Alexandra di Norvegia) rinsalda i legami tra le case reali. Chiacchiere tra “pari” che condividono gli stessi “problemi” a iniziare dal destino imposto dalla nascita. Se anche avessero voluto altro la ragion di Stato e di famiglia impone loro il “mestiere” di regine. E si lamentano pure? Direbbe qualcuno. Ma in effetti per una ragazza essere costretta a stringere mani, tagliare nastri, andare a inaugurazioni di mostre e a noiosi pranzi ufficiali potrebbe non essere il massimo. Solo che “vai a raccontarlo” a chi è fuori dal cerchio magico e vede nelle reali vite solo privilegio (immeritato) e mondanità. Così meglio parlarne al sicuro di una chat condividendo gioie, dolori, speranze di un futuro da regine.
Caterina Amalia, principessa d’Orange, 21 anni, ha spiegato bene il senso: «Restiamo in contatto tra noi perché viviamo tutte una vita molto particolare e non ci servono molte spiegazioni per capirci», ha spiegato. È bello che io possa parlare con Elisabetta e Ingrid Alexandra di cose molto semplici della nostra vita che per noi sono difficili e diverse, come le amicizie, la privacy e i social media. Discutiamo di come gestirle». La principessa sarà la futura regina dei Paesi Bassi. Dopo aver studiato ad Amsterdam si è trasferita a Madrid per studiare ma anche per ragioni di sicurezza visto che c’erano minacce di rapimento. Chissà se con le amiche di chat e di destino avrà parlato anche del bullismo subito sui social per il solo fatto di non essere “magra”, non conforme allo stereotipo di Barbie principessa.
Della chat fa parte anche Elisabetta, primogenita di re Filippo e della regina Mathilde, 22 anni laureata all’Università di Oxford, e poi ad Harvard per un master di Politiche Pubbliche, con i belgi che si interrogano sul suo futuro, dopo lo stop di Trump agli studenti stranieri nelle università statunitensi. Ma viene da pensare che in questo caso “uno non vale uno”. La Casa Reale belga ha spiegato che le conseguenze della decisione di Trump “si capiranno nei prossimi giorni o settimane”. E il suo portavoce Xavier Baert ha detto ai media: “Dobbiamo vedere le cose con calma, possono ancora succedere tante cose. Il tempo ci dirà”.
Studi all’estero anche per Ingrid Alexandra, figlia del principe ereditario di Norvegia Haakon Magnus e di Mette-Marit. Destinazione Sydney, ad agosto, dopo aver completato 15 mesi di servizio militare. Si specializzerà, all’università, in Relazioni internazionali ed Economia politica e vivrà in un alloggio per studenti nel campus universitario, simile a quello di tutti i suoi compagni. Non vede l’ora di concentrarsi sui suoi studi nei prossimi anni», si legge in una nota di palazzo. Una scelta che ha fatto storcere il naso a molte persone in patria, troppo distante la meta. Considerata più una fuga che una scelta di studio. Ma d’altronde l’unico modo per ritagliarsi un po’ di normalità, lontano da curiosità e fotografi è solo quella di andare all’altro capo del mondo. E questo le amiche di chat possono comprenderlo. Gli altri meno.
Si sarebbe aggiunta da poco alla chat la principessa Leonor Di Spagna, 19 anni, primogenita di re Filippo VI e della regina Letizia di Spagna, sempre più impegnata nelle occasioni pubbliche che richiedono la presenza di un rappresentante della casa reale. Una ragazza che raccoglie intorno a sé sempre più consensi in un momento non facile per la monarchia.
«Sono migliori amiche dal sangue blu», ha detto a The Australian Women’s Weekly il corrispondente reale Wim Dehandschutter. Un piccolo mondo antico che cerca una sua ragion d’essere su WhatsApp.