ilgiornale.it, 3 luglio 2025
L’incontro segreto e il possibile erede: le strane speculazioni su Xi. Cosa succede in Cina
Si moltiplicano le indiscrezioni relative a un presunto spostamento di potere all’interno del sistema politico cinese. Le speculazioni riguardano il presidente Xi Jinping, sparito dalla scena pubblica tra il 21 maggio e il 5 giugno, e fresco di un grande evento al quale avrebbe partecipato insieme a molti “aristocratici rossi” che avrebbero sostenuto la sua amministrazione. Il presidente cinese avrebbe sfruttato questa opportunità per invocare unità e sostegno. Fonti di intelligence – impossibili da confermare – indicano un calo nei riferimenti al “Pensiero di Xi Jinping” e la ricomparsa di membri anziani del Partito Comunista Cinese (Pcc) precedentemente estromessi come due segnali di un eventuale e fantomatico cambio di potere in corso oltre la Muraglia. Ma è davvero così o si tratta di un tentativo volto a destabilizzare il Dragone? Non è dato sapere. Diversi media hanno tuttavia già fatto i nomi di due possibili successori di Xi...
Quelle strane indiscrezioni su Xi
All’inizio di giugno Xi avrebbe partecipato ad un incontro esortando il pubblico, formato dai membri più influenti della politica cinese, a continuare a sostenerlo. “Proteggerò i vostri interessi fondamentali fino alla fine, a qualsiasi costo, in cambio del vostro appoggio”, avrebbe dichiarato il leader cinese ai presenti, secondo quanto riportato dal Nikkei Asian Review. Pare inoltre che il Xi abbia invitato i membri del Partito a “mantenere la determinazione politica in un contesto complesso, pieno di turbolenze e cambiamenti”. Il riferimento potrebbe essere al confronto tra la Cina e gli Stati Uniti, alle sue difficoltà economiche di Pechino o alla delicata situazione politica che starebbe attanagliando il Pcc e che si starebbe manifestando sotto forma di epurazioni ai danni del potente Esercito Popolare di Liberazione.
Xi Jinping ricopre contemporaneamente la carica di Segretario generale del Partito, presidente della nazione e della Commissione militare centrale (Cmc). Qualcosa, secondo il portale Intelligence Online, non starebbe però andando per il verso giusto. Il leader cinese avrebbe (il condizionale è d’obbligo) convocato una riunione segreta di ex membri di alto rango del Comitato permanente del Politburo a metà maggio, durante la quale i vertici del Partito avrebbero discusso in merito alla sua successione. Il dossier è avvolto nel mistero. Stando ad alcune indiscrezioni il centro del potere potrebbe essersi spostato verso il generale Zhang Youxia, Primo Vicepresidente della Cmc, che a quanto pare godrebbe del sostegno di alti esponenti del Pcc allineati con l’ex Presidente Hu Jintao. Zhang, generale di alto rango, fa anche parte del Politburo, il principale organo decisionale del partito, composto da 24 membri.
Il possibile erede
Il Partito Comunista Cinese ha già ridotto l’autorità operativa a meri ruoli cerimoniali di altri leader. Potrebbe fare lo stesso con Xi? In tal caso, l’attuale leader della Cina non avrebbe altra scelta che affidarsi a Zhang Youxia per le operazioni delle truppe sul campo e per mantenere alto il morale dell’intero apparato politico. Nel frattempo, si dice che Wang Yang sia stato preparato come successore di Xi in virtù del suo profilo più orientato alle riforme rispetto a quello dell’attuale leader. Wang, figura di spicco del Partito, era considerato uno dei principali candidati alla carica di premier cinese nel 2022.
Il New York Post, infine, ha fatto notare che Xi Jinping è tornato a ospitare un leader straniero, il bielorusso Alexander Lukashenko, all’inizio di giugno. Xi sembrava stanco, disinteressato, persino sconfitto. Il luogo dell’incontro? Un’area tranquilla e familiare del complesso residenziale dei leader del Pcc (Zhongnanhai) a Pechino, che non aveva mai ospitato una visita di Stato prima. Privato della pompa magna che un tempo accompagnava ogni incontro di Xi, l’intero entourage del presidente era composto da una manciata di persone. Nessuno dei traduttori o dei collaboratori del leader era presente.
Soltanto un caso? Come detto, è difficile rispondere con certezza a questa domanda. Le indiscrezioni che stanno rimbalzando da un media all’altro potrebbero essere fake news pensate per creare qualche problema allo stesso Xi.