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 2025  giugno 29 Domenica calendario

Bezos-Sanchez, cosa c’è nell’accordo prematrimoniale: dalle scappatelle alle auto, nozze vip a prova di notaio

Jeff Bezos ha sposato Lauren Sánchez a Venezia evitando l’errore che commettono molti ricchi innamorati. Il primo matrimonio insegna sempre qualcosa a chi affronta il secondo, ma il divorzio insegna ancora di più. Alla prima moglie MacKenzie Scott, sposata nel 1993 quando Amazon ancora non esisteva, Bezos aveva dovuto lasciare 40 miliardi di dollari nel divorzio del 2019. È vero che di miliardi gliene restano ancora 124, ma non è il caso di pagare così care altre eventuali infedeltà. Per questa ragione i suoi avvocati si sono incontrati per mesi con quelli della signora Sánchez e hanno raggiunto un accordo prematrimoniale che blinda le proprietà presenti e passate di Bezos e stabilisce come dividere quelle future. In caso di separazione, la ex moglie riceverà una somma per la quale è stato previsto un tetto massimo.
Ogni celebrità in America e in Europa firma oggi un «prenuptial agreement» prima di sposarsi. L’amore è bello ma non dura in eterno e le tentazioni oggi sono tante. Si dice, ad esempio, che un campione di basket della NBA abbia preteso che nel suo contratto matrimoniale fosse previsto il permesso di avere relazioni saltuarie con altre donne, proprio perché un campione dello sport ha sempre la coda davanti alla porta dell’albergo. Gli avvocati americani consigliano ai campioni di inserire clausole che li proteggano da penalità economiche per tradimento, ma senza chiedere un esplicito via libera.
La prima donna famosa a pretendere un «prenup», com’è definito negli Stati Uniti, è stata Jackie Kennedy, vedova del presidente John Fitzgerald Kennedy, quando nell’ottobre del 1968 sposò l’armatore greco Aristotele Onassis. Nessuno dei due amava l’altro. Lei voleva la sicurezza economica, lui un trofeo da portare in barca meno problematico di Maria Callas. L’accordo, composto da 170 clausole, prevedeva che Jackie ricevesse tre milioni di dollari l’anno (circa 30 milioni oggi) e 25 milioni in caso di divorzio, più 9,6 milioni per ogni anno di matrimonio. In caso di morte di Onassis, Jackie avrebbe ricevuto 40 milioni. Erano previste camere separate ed era indicata persino una clausola sui rapporti intimi: non più di tre al mese.
Il contratto preteso da Jackie ha fatto scuola, quando anni dopo è stato reso noto, e chi non ne ha firmato uno se ne è presto pentito. Le rotture più costose, come quelle tra Heather Mills e Paul McCartney, o tra Mel e Roby Gibson, sono lì a dimostrare che se sei ricco è meglio pensarci prima, ed è meglio farlo con un bravo avvocato. Il regista Steven Spielberg sposò nel 1984 l’aspirante attrice Amy Irving e firmò con lei un prenup scritto su un tovagliolo che avevano usato per bere un cocktail, o forse due. Quattro anni dopo il giudice non ritenne valido quel documento e assegnò alla signora Spielberg 100 milioni di dollari, la metà del patrimonio del marito.
Non sono però sempre gli uomini a pagare: l’attrice Nicole Kidman ha firmato un contratto che la impegnava a versare al marito Keith Urban 600 mila dollari per ogni anno di matrimonio, ma solo se lui avesse smesso di bere e di drogarsi: stanno ancora insieme. La showgirl Madonna aveva un prenup con il regista britannico Guy Ritchie, ma è stata lei a versargli 76 milioni di dollari quando si sono lasciati. Tom Cruise ha dato invece alla moglie Katie Holmes tre milioni l’anno fino al divorzio nel 2006 dopo cinque anni di matrimonio. Se l’unione fosse durata 11 anni, lei avrebbe ottenuto metà del patrimonio del marito.

LE STRANEZZE
Alcuni contratti sono pieni di stranezze. Khloé Kardashian ha preteso dal campione di basket Lamar Odom un’auto nuova ogni qualche mese, biglietti per vedere i Lakers a bordo campo per tutta la famiglia, un assegno mensile di 5.000 dollari per gli spiccioli, un altro assegno per le spese di bellezza, più 25.000 dollari al mese di mantenimento e altri 500.000 dollari per ogni anno di matrimonio. Quando Odom è finito nella panchina dei Knicks di New York senza mai giocare una partita hanno divorziato. Il matrimonio di Michael Douglas e Catherine Zeta-Jones appare granitico. Lei riceve un compenso di tre milioni per ogni anno di matrimonio e, se un eventuale divorzio sarà causato da infedeltà del marito, ne avrà altri cinque. Michael avrebbe invece preteso di ridurre le cifre mensili erogate se Catherine ingrasserà oltre un certo peso. Jackie Kennedy aveva inserito una clausola sul numero massimo di rapporti con Onassis per tenerlo lontano, ma Jennifer Lopez e Ben Affleck hanno voluto stabilire un numero minimo settimanale