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 2025  giugno 29 Domenica calendario

«Sicurezza, un nuovo provvedimento»

La maggioranza rilancia sul decreto sicurezza. Ha cominciato ieri la Lega, poi Fratelli d’Italia e anche Forza Italia. Le forze del centrodestra respingono al mittente le severe critiche della Cassazione al provvedimento e vogliono intervenire con ancora più risolutezza in materia di scurezza.
«È fortemente auspicabile un nuovo provvedimento per rafforzare ancora di più la sicurezza, con particolare riferimento alla tutela delle forze dell’ordine», scrive infatti la Lega in una sua nota. E Fratelli d’Italia, poco dopo, «condivide pienamente» la dichiarazione.
Dice infatti Edmondo Cirielli, il coordinatore nazionale di FdI: «Da molti anni sostengo che sia improcrastinabile intervenire per rafforzare la sicurezza nelle città e tutelare le forze dell’ordine. Il governo Meloni tra l’altro è già intervenuto con l’approvazione di un ottimo provvedimento che affronta nel merito il problema».
È stato venerdì scorso che in una relazione lunga 129 pagine il Massimario della Cassazione ha praticamente bocciato in toto il decreto del governo sulla sicurezza approvato lo scorso 4 giugno. Le opposizioni hanno subito appoggiato le critiche della Cassazione, del resto quelle critiche sono le stesse che in maniera compatta avevano sollevato dall’inizio a questo decreto.
La maggioranza, invece, ha fatto quadrato in difesa del provvedimento. In testa, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha espresso la propria incredulità condannando fermamente l’attegiamento e l’operato dei magistrati della Cassazione. I rilievi della Cassazione per la maggioranza sono stati lo spunto per rilanciare l’esigenza e l’urgenza della riforma della giustizia.
Le reazioni
I salviniani spingono per «tutelare le forze dell’ordine». Gasparri (FI): andremo avanti
Ieri, per l’opposizione la voce che si è alzata con più determinazione è stata quella del deputato Filippo Zaratti, capogruppo in commissione Affari costituzionali per Avs. Zaratti ha replicato direttamente al ministro Nordio: «Non capiamo come il governo possa sostenere che non aspettava la relazione del Massimario della Cassazione che mette in evidenza ciò che l’opposizione parlamentare e il meglio del mondo giuridico e democratico hanno insistentemente sottolineato», dice infatti. Poi aggiunge: «Notiamo come il ministro Nordio farebbe meglio a sedersi e leggere attentamente il contenuto della relazione».
Il Massimario della Cassazione ha rilevato profili di incostituzionalità puntando il dito, in particolare, contro «la decretazione d’urgenza», quindi le «norme troppo eterogenee» e le «sanzioni sproporzionate». Il centrodestra, tuttavia, non soltanto non intende arretrare ma, appunto, mira a rafforzare le norme sulla sicurezza.
Anche Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, si allinea alla Lega e a FdI: «Sulla sicurezza il centrodestra andrà avanti non solo difendendo le norme che ha varato, ma valutando ulteriori interventi soprattutto a tutela delle forze armate e delle forze di polizia. Vogliamo investire in sicurezza, garantendo i nostri confini e il controllo delle nostre città e dei nostri borghi».