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 2025  giugno 28 Sabato calendario

Referendum a Berlino: tutta la città senz’auto

Se tutto va come dovrebbe, o come credono gli organizzatori, a Berlino saremo chiamati a rispondere a un referendum: volete voi che la città sia senz’auto? Non con le Ztl, il pedaggio quotidiano, ma proprio con le strade dove si respira a pieni polmoni perché non passa una macchina, se non occasionalmente l’ambulanza, i pompieri e i bus. La Corte costituzionale di Berlino ha dato ragione al comitato di Berlin Autofrei, e se raccoglieranno 170 mila firme in un mese – come sono fiduciosi di fare – si esprimerà la popolazione. Se vince il sì, sarà permesso usare la vettura privata 12 volte l’anno, all’interno della cerchia della S-Bahn (che arriva ovunque). Nessuna capitale o metropoli ha mai tentato un esperimento così radicale. In fondo solo Berlino poteva immaginare questa (anti-economica) follia. È nello spirito della città che accoglie da sempre tutte le pecore nere e tutti gli originali, che è diversa e tollerante per profonda vocazione. Se New York gioisce e inorridisce per un possibile sindaco socialista, a Berlino la Linke è pacificamente primo partito. E quindi c’è spazio anche per l’estrema utopia della città che si immagina un tempio del verde, del pubblico, lenta e avversa ad ampi tratti della modernità, fantasticando di un futuro alternativo da imporre a suon di divieti. Se non fosse che perfino per Berlino – alle prese con i ritmi e i guai delle metropoli moderne – quest’idea sembra superata.