Avvenire, 27 giugno 2025
Comitato tecnico ferma il piano per inceneritore Porto Marghera
Il Comitato tecnico regionale per la Valutazione di impatto ambientale (Ctr Via) ha espresso parere negativo sul progetto presentato da Eni Rewind per la realizzazione di un impianto per il trattamento dei fanghi di depurazione civile a Porto Marghera (Venezia). Dopo questa decisione, si interrompe l’iter autorizzativo in corso, essendo il pronunciamento di compatibilità ambientale presupposto necessario per il proseguimento del procedimento. Il Ctr Via ha ritenuto che non siano state acclarate tutte le garanzie di irrilevanza dell’impatto ambientale e sanitario dell’iniziativa proposta da Eni, in particolare per le criticità sottolineate dall’Istituto superiore di sanità e dalle autorità sanitarie locali, in un contesto delicato e gravato nel tempo da rilevanti pressioni ambientali come è quello di Porto Marghera, secondo il principio della cosiddetta «giustizia ambientale». Tra i principali aspetti tecnici considerati non sufficientemente chiariti, la combustione dei Pfas a temperature ritenute insufficienti per una completa degradazione delle molecole inquinanti.
Eni Rewind ha preso atto della decisione del Comitato, rilevando di «avere presentato tutta la documentazione tecnica relativa a eventuali impatti sull’ambiente, la sicurezza e la salute». A questo punto, aggiunge l’azienda, «Eni avvierà le opportune riflessioni in merito al rilancio dell’area industriale di Porto Marghera di cui questo impianto era parte rilevante».