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 2025  giugno 26 Giovedì calendario

Box auto, dove costano di più? Milano scende, Napoli e Firenze più care: la classifica delle città

Il parco veicolare in Italia continua ad aumentare. Secondo l’annuario statistico Aci le sole autovetture nel 2024 ammontavano a 41,3 milioni. Dieci anni prima erano 4,4 milioni di meno. Il guaio è che nel frattempo sono aumentate le limitazioni al traffico e lo spazio disponibile per la sosta, in centri grandi e piccoli, è invece drasticamente diminuito. Non meraviglia perciò che prezzi e locazioni di box e posti auto siano cresciuti. Un’analisi interessante, sia pure con qualche limite, arriva da immobiliare.it insights e riguarda l’andamento dei prezzi dei box nella principali città.
Milano non è più la città più cara
Secondo lo studio Milano non sarebbe la città più cara per questa tipologia immobiliare, ma si qualificherebbe solo al quarto posto. La graduatoria è guidata da Napoli, con un prezzo di 2.350 euro al metro quadrato, seguono Bologna con 2.350, Firenze con 2.335 e poi appunto la metropoli lombarda con 2.310. Quinta Genova, con 2.095 euro e sesta la Capitale con 1.700 euro.
Per quanto riguarda i canoni di locazione, il primo posto spetta a Firenze, con una media di 12 euro a metro quadrato per mese, seguono Milano con 11,5, Bologna con 11,3 e Napoli con 11,2. Quinta la Capitale con 10,7.
Gli aumenti dal 2021
Infine, il report confronta i valori attuali con quelli del 2021. Per quanto riguarda i prezzi di vendita, l’aumento maggiore è quello di Bari con +24,3%. Bologna fa segnare +22,5% mentre al terzo posto c’è Venezia con +17,8%. Milano registra +13,8% e Roma +8,5%. Più alti gli incrementi dei box in locazione. A Catania +30% circa, a Bologna +27%. Roma, Napoli e Milano hanno segnato rispettivamente +20,2%, +18,8% e +18,2%. Dicevamo sopra di qualche limite dell’analisi. Il primo è che facendo una ricerca su immobiliare.it sotto la voce garage si trovano sia i box sia i posti auto mentre si tratta di due tipologie diverse e con valori diversi. Il secondo è che comunque il valore a metro quadro è un indicatore molto approssimativo per definire i box e a maggior ragione i posti auto: il prezzo è a corpo e cambia decisamente se lo spazio è in gradi di ospitare una sola auto o due.

Non solo annunci
Altro fattore decisivo è il livello a cui si trova il parcheggio: più si scende di piano più si scende anche di prezzo. Il terzo è che il valore di un box non è dato solo dall’immobile di per sé ma anche dall’incremento di prezzo che apporta all’abitazione di cui è pertinenza. Nel centro di Milano i box arrivano a costare, se proprio vogliamo adoperare il metro quadrato, quasi cinque volte la media indicata dal report, ma sono anche un plus se sono venduti insieme a una residenza e apportano a un aumento di prezzo anche di quest’ultima. Rimane poi il fatto che una parte del mercato non passa per gli annunci, e ciò vale soprattutto per le locazioni che quasi sempre avvengono tramite il passaparola senza contare che spesso la registrazione del contratto di affitto viene considerata un optional.

Il bonus ristrutturazione
Ricordiamo infine che per l’acquisto di posti auto e box si può ancora fruire del bonus ristrutturazione. Bisogna però che il box sia di nuova edificazione e che il venditore in fattura scorpori i costi di costruzione (quota agevolabile) dal resto del prezzo e che il box sia pertinenziale; per quest’ultimo requisito non è strettamente necessario che il parcheggio sia nello stesso edificio dell’abitazione ma deve essere a distanza ragionevolmente breve.