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 2025  giugno 26 Giovedì calendario

L’anno nero di Ferragni: rosso di 5,7 milioni nel 2024. Ma rilancia: “Sarò più Chiara”

Le società di Chiara Ferragni, Tbs Crew e Fenice, mettono in archivio il 2024 con perdite pari rispettivamente a 2,3 milioni e a 3,4 milioni, per un “rosso” complessivo di 5,7 milioni. L’anno scorso è stato particolarmente difficile per le attività legate all’imprenditrice e influencer, perché si sono avvertiti appieno gli effetti della sanzione giunta dall’Antitrust alla fine del 2023 per la pratica commerciale legata al Pandoro Balocco. Molte aziende, come Safilo con la quale è in corso un procedimento in tribunale, hanno infatti deciso di sospendere o interrompere le collaborazioni con Ferragni, con annessa ripercussione sui numeri di bilancio.
L’imprenditrice guarda però all’anno in corso con ottimismo. E fa sapere che per Fenice, dove di recente è salita al controllo del 99,8% sottoscrivendo quasi l’intero aumento di capitale da 6,4 milioni, nel 2025 dovrebbero concretizzarsi le prime nuove opportunità, che avranno come obiettivo non solo il consolidamento ma anche una crescita dei marchi a suo nome.
Proprio oggi, 26 giugno, si è tenuta l’assemblea dei soci di Fenice (oltre a Ferragni ha mantenuto una piccolissima quota dello 0,2% Pasquale Morgese, che ha avuto ripetuti scontri con la stilista) per l’approvazione del bilancio dell’anno scorso. Negli ultimi mesi, l’amministratore unico, Claudio Calabi, ha cercato di fare pulizia e mettere ordine nei conti in modo da consentire a Ferragni una ripartenza, sia pure in scala minore e con una struttura più snella rispetto agli anni precedenti.
Con l’approvazione del bilancio 2024 e le azioni in corso, Tbs e Fenice “guardano al futuro con fiducia, forti dell’impegno finanziario appena intrapreso e della riorganizzazione che permetterà di affrontare la nuova direzione, più Chiara – precisa una nota ricorrendo a un gioco di parole – più essenziale e più fedele alla personalità imprenditoriale di Chiara Ferragni”.