repubblica.it, 26 giugno 2025
“Israeliani non graditi”: cartelli anonimi apparsi in giro per Milano. Parte la denuncia
Milano è tappezzata di cartelli blu con la scritta “gli israeliani non sono i benvenuti”. Non ci sono firme, né rivendicazioni, ma sono stati affissi nella notte e solo stamattina qualcuno se n’è accorto. Moltissimi di questi manifesti sono stati visti nella zona dove hanno sede la comunità e la scuola ebraica di via Sally Majer, vicino a via Lorenteggio. Cartelli sono affissi anche nella vicina via Soderini (dove c’è l’ex sede della Provincia che è tutta tappezzata), in via D’Alviano, via Tolstoy, via Carlo Poerio e anche a Porta Venezia, dall’altra parte della città.
«A prescindere da chi guidi i governi degli Stati, siano essi democratici o meno, affiggere cartelli discriminatori contro una qualsiasi nazionalità è un’operazione degna dei fascisti degli anni Trenta. Denuncerò questa azione in tutte le sedi opportune, qui si prende di mira un popolo, non un governo – dice Daniele Nahum, consigliere comunale di Azione -. Stiamo ovviamente facendo la segnalazione all’Amsa. Ma penso anche che la città di Milano dovrebbe dare un segnale contro l’antisemitismo perché qui è un problema che riguarda la vita degli ebrei italiani e milanesi. Gli ultimi dati del Cdec parlano di un aumento dell’antisemitismo del 400 per cento. Una situazione molto preoccupante».
Polemiche c’erano state poche settimane fa per un analogo cartello appeso fuori da una merceria in via Moscova. Anche in quel caso Nahum si era attivato e aveva denunciato alla polizia, tanto che poi il cartello era stato rimosso con scuse da parte dei titolari del negozio.