Corriere della Sera, 23 giugno 2025
Da Kim Kardashian a Bill Gates. A Venezia 95 jet privati per Bezos
Il primo ospite vip arriverà da Londra Luton – su un Embraer 550 – alle 8 del mattino del 24 giugno. L’ultimo, partito da Parigi su un Cessna 680A, atterrerà il giorno stesso del «sì», il 27 giugno, alle 19.30. Pronto anche a godersi la super-festa prevista sabato. In mezzo altri 93 jet privati (ma il numero potrebbe salire nelle prossime ore), decollati da mezzo mondo – Stati Uniti, soprattutto – con destinazione Venezia per il matrimonio dell’anno, sicuramente, ma forse anche del decennio: quello tra il 61enne Jeff Bezos, fondatore di Amazon e tra gli uomini più ricchi del mondo, e la 55enne Lauren Sánchez, ex giornalista televisiva.
Gli invitati, circa 200, sbarcheranno sulla Laguna tutti così: su velivoli di lusso dal valore di milioni di euro. Diversi di proprietà degli stessi passeggeri, la maggior parte gestita dalle società specializzate NetJets, VistaJet, Flexjet oppure «schermate» da società di comodo. Altre persone – appartenenti agli staff dei vip – arriveranno con i voli di linea. Per avere un quadro quanto più completo e aggiornato il Corriere ha parlato con una decina di persone a conoscenza della macchina organizzativa.
La riservatezza è assoluta. Lo stato d’allarme pure. In Prefettura le riunioni di coordinamento si susseguono. L’aeroporto «Marco Polo» per quasi una settimana diventerà la capitale mondiale dello star system. Verona e Treviso, gli altri scali controllati da Save (la società di gestione), dovranno prestare le piazzole per far sostare i jet.
Oggi – stando a quanto si apprende – si svolgerà una simulazione dei flussi in ingresso in Veneto tra Eurocontrol (l’agenzia europea che vigila sui cieli del continente e non solo), Enav (che in Italia gestisce il traffico aereo civile), Save. L’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, segue con molta attenzione perché non vuole alcun impatto negativo sui collegamenti di linea. Sono (almeno) 95 i piani di volo – tutti degli ospiti del matrimonio – che sono stati depositati presso le piattaforme di riferimento con arrivi in Laguna tra il 24 e il 27 giugno, stando ai documenti visionati. Dal 28 poi inizierà il percorso inverso.
Il viaggio più lungo, a leggere l’elenco, sarà di circa 10 mila chilometri (partenza da Campinas, Brasile). Dall’aeroporto di Van Nuys, nei pressi di Los Angeles, decollerà un Gulfstream G650ER: incrociando i numeri di registrazione sul database della Federal aviation administration statunitense si scopre che è quello di Kim Kardashian. Dalla Tanzania arriverà direttamente Paul Tudor Jones II, miliardario americano gestore di hedge fund. Volo più breve, da Valencia, per David Geffen, produttore discografico e cinematografico. La conduttrice televisiva Oprah Winfrey decollerà da Teterboro, nei pressi di New York, mentre Eric Schmidt, ex amministratore delegato di Google, da Washington. Il jet privato utilizzato da Kylie Jenner, sorella di Kim Kardashian, dovrebbe volare da Budapest, mentre quello di Bill Gates, co-fondatore di Microsoft e filantropo, da Bruxelles. A Venezia dovrebbe arrivare anche il velivolo di Lachlan Murdoch, figlio del magnate dei media Rupert, e numero uno di Fox Corporation e presidente esecutivo di News Corp.
Di altri invitati non è possibile conoscere l’identità perché voleranno sui jet delle società specializzate. Così come non è al momento chiaro se e come arriveranno a Venezia Ivanka, figlia del presidente statunitense Donald Trump, e suo marito Jared Kushner. Una cosa è certa: diversi ospiti sfrutteranno le nozze per stare qualche giorno in più e godersi il Belpaese.