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 2025  giugno 23 Lunedì calendario

Michele Emiliano diventerà ancora padre a 65 anni. Il governatore pugliese invoca riservatezza

Michele Emiliano diventerà padre tra agosto e settembre. La notizia, che finora il presidente della Regione Puglia voleva tenere riservata fino al momento della nascita per volere della sua compagna, è stata diffusa dal sito Internet Dagospia. La nuova partner è un’artista quarantenne di Monopoli, conosciuta qualche anno fa, con la quale ha una relazione.
Da tempo assediato da chi voleva rendere nota la novità, il governatore ha sempre opposto motivi di “riservatezza sanitaria” per rispetto della futura madre. Sessantacinque anni, magistrato in aspettativa, Emiliano ha tre figli nati dal suo primo matrimonio e nel 2021 è diventato anche nonno. E ora sta affrontando l’ultima e più difficile fase del suo secondo mandato elettorale, che dovrebbe concludersi in autunno ma vede la sua maggioranza scricchiolare tra inchieste giudiziarie e voti che mancano per approvare le leggi.
L’ultimo colpo che ha subito è stata la richiesta di arresto per corruzione che ha riguardato il suo delfino, Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo e coordinatore della lista civica “Con”. Emiliano è convinto della sua innocenza ma Delli Noci ha rassegnato le dimissioni, da assessore ma anche da consigliere. Al suo posto è subentrato Antonio Raone, eletto nelle file di “Con” ma poi passato a Forza Italia.
L’ultima di una serie di defezioni che ora fanno sì che il leader pugliese non abbia più il numero sufficiente per poter approvare le leggi senza la condivisione della minoranza e del Movimento 5Stelle, che da mesi garantisce solo un appoggio esterno. I consiglieri di centrodestra hanno presentato una mozione di sfiducia, primo firmatario Renato Perrini, di Fratelli d’Italia e oggi il centrosinistra si riunirà per capire come parare i colpi. Ma Emiliano è determinato ad andare avanti e ha già annunciato la sua prossima candidatura come consigliere comunale nel Partito democratico, poco gradita dal possibile aspirante alla successione come presidente, l’europarlamentare Antonio Decaro.