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 2025  giugno 22 Domenica calendario

Suv, cofani sempre più alti «Un rischio per i bambini»

L’altezza media dei cofani delle auto inglesi, ma sicuramente non solo di quelle, era di 77 centimetri nel 2010 ed è salita a 84 del 2024. Chi si occupa di trasporti e sicurezza è preoccupato: con cofani così alti il conducente non vede più i bambini, gli incidenti aumentano e sono anche più gravi. Bisogna fare qualcosa, e molte città in Gran Bretagna e nell’Unione Europea stanno pensando di vietare l’ingresso dei SUV (Sport Utility Vehicle) in centro, o di scoraggiarne la presenza con nuovi balzelli. Una volta le auto di lusso si distinguevano per la lunghezza, ma poiché nelle strade cittadine non c’è più spazio, i progettisti hanno pensato di farle crescere nella direzione nella quale di spazio ce n’è a volontà: verso l’alto. La maggior parte dei SUV contemporanei non è pensata né per lo sport né per l’utilità, ma per la comodità, lo stile e lo status symbol. Un cofano molto alto ha qualcosa di sfrontato, è intimidente, strombazza e lampeggia in autostrada, e in città si fa largo nel traffico guardando tutti dall’alto in basso.
Secondo un rapporto dell’organizzazione britannica Transport & Environment i SUV in circolazione «sono una chiara e crescente minaccia alla sicurezza pubblica, soprattutto per i bambini». Alcuni test hanno evidenziato che il conducente dei veicoli con il cofano più alto (alcuni modelli arrivano a un metro) non vedono bambini di 9 anni di fronte al veicolo. Anche in caso di incidente le conseguenze sono più gravi: colpire un individuo al di sopra del suo baricentro significa non solo ledere organi vitali, ma anche sbalzarlo in avanti investendolo prima che l’auto si arresti. Quando i frontali erano più bassi, la vittima finiva sul cofano, e se cadeva poi sull’asfalto lo faceva di lato. La continua crescita delle dimensioni e del numero dei SUV è stata battezzata «Carspreading», che si può tradurre con diffusione delle auto, ma anche con una nuova tendenza all’obesità. «Ogni giorno sulle nostre strade muore un bambino, eppure le auto vengono progettate così grandi che i bambini sono invisibili dal sedile del conducente. Come può essere accettabile?» ha detto Barbara Stoll, direttore senior della campagna Clean Cities di Transport & Environment. I SUV sono oggetto di molte critiche anche perché consumano più di un’auto del secolo scorso, vanificando così gli sforzi compiuti per la riduzione delle emissioni di Co2. Parigi e Lione in Francia, e Aquisgrana in Germania, fanno già pagare di più il parcheggio alle vetture più grandi.
Nel Regno Unito, Cardiff, Bristol e Oxford stanno esaminando misure simili, e a Londra si sollecitano anche limiti all’altezza dei cofani. A Parigi la sindaca Anne Hidalgo ha richiesto al governo di vietare la circolazione dei SUV in città, motivando la proposta con la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.
I migliori SUV costano così tanto anche perché sono dotati di sistemi di rilevamento dei pedoni e di frenata di emergenza, e lo sviluppo di queste tecnologie potrà fare molto per ridurre il numero di incidenti. Un portavoce di Jaguar Land Rover (100 centimetri di cofano in alcuni modelli usati anche dal governo e dalla Royal Family) ha detto al Guardian che l’azienda «si impegna a rispettare i più elevati standard di sicurezza.
LE MISURE
Investiamo continuamente in sicurezza e funzionalità tecnologiche avanzate, che, tra le altre cose, includono il rilevamento dei pedoni, i sistemi di telecamere surround 3D e la frenata di emergenza autonoma (AEB)». Il rapporto di Transport & Environment riconosce che l’AEB potrebbe prevenire alcuni incidenti, ma rileva che «un’auto con un buon sistema AEB e un’altezza del cofano compresa tra 60 cm e 75 cm sarà sempre più sicura di un veicolo con cofano alto con lo stesso AEB». Attualmente non ci sono norme che impongono un limite all’altezza dei cofani e i promotori della campagna auspicano che se ne stabilisca una massima a 85 centimetri entro il 2035. Ma per quella data è molto probabile che le auto siano più simili ai prototipi presentati nelle ultime rassegne automobilistiche: salotti monovolume a guida autonoma, dotati di radar e telecamere, nei quale l’intelligenza artificiale si occuperà di tutto ascoltando le conversazioni dei passeggeri e anticipando i loro desideri. E frenerà ogni volta che sarà necessario