corriere.it, 20 giugno 2025
Italia al terzo posto in Europa per costo delle multe. Ecco dove e perché si paga di più
Mentre infuriano le polemiche sugli autovelox, con due sentenze diverse della Cassazione nel giro di due ore e una confusione normativa che ormai da mesi sta mettendo in difficoltà le amministrazioni comunali, tra eccessi di velocità, divieti di sosta, ingressi in aree a traffico limitato indicati in modo ambiguo, gli automobilisti italiani continuano a pagare.
Le multe italiane al terzo posto
Nel 2024 infatti i Comuni italiani hanno incassato da multe e sanzioni per violazioni del Codice della strada oltre 1,7 miliardi di euro, con un aumento di circa il 10% rispetto all’anno precedente: ottimi affari quindi per le casse comunali, ma per i portafogli degli italiani quanto pesano effettivamente le multe? Sono le più costose d’Europa? Un’analisi di carVertical, società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, ha comparato l’impatto delle sanzioni in base al reddito medio dei cittadini e l’Italia si è posizionata al terzo posto, dietro l’Ungheria, dove la multa rappresenta l’11,4% del salario medio mensile e la Danimarca con circa il 10,9%.
In valori assoluti si paga di più nei Paesi scandinavi
Nel nostro Paese, per fare un esempio, nel caso di superamento del limite di velocità fino a 15 km/h, la sanzione è di 173 euro che, su uno stipendio medio mensile di 1.693 euro, equivale al 10,2 % del reddito, ma in caso di infrazioni più gravi – tra i 10 e i 40 km/h oltre il limite – la sanzione può arrivare fino a 695 euro. Cifre importanti che possono prosciugare il conto corrente, anche se non siamo tra i Paesi dove le multe sono più salate. Svezia, Danimarca e Finlandia infatti seguono un criterio basato non solo sulla gravità della violazione del Codice della strada, ma anche in proporzione al reddito. Famoso il caso dell’imprenditore finlandese sorpreso 30 Km/h oltre il limite di velocità, al quale fu comminata una multa di 120.000 euro, risultato del suo reddito particolarmente alto.
Multe irrisorie in Centro ed Est Europa
Proprio questo fa la differenza, in quanto in Danimarca, superare il limite di 15 km/h comporta una sanzione decisamente severa, pari a 402 euro, che in Italia sarebbe praticamente letale, mentre da quelle parti incide solamente per circa il 10% dello stipendio medio mensile. Al contrario, in molti Paesi dell’Europa centrale e orientale le sanzioni sono molto più leggere: ad esempio in Slovacchia una multa per eccesso di velocità fino a 15 km/h ammonta a soli 39 euro, in Polonia 100 zloty (24 euro), in Lettonia 40 euro e nella Repubblica Ceca 1.000 corone (40 euro). Per questo incidono anche poco sugli stipendi medi, in genere in una percentuale compresa tra l’1,6% e il 3,3%.