corriere.it, 20 giugno 2025
Il bagaglio a mano sia incluso nel biglietto aereo, la Ue: stop al prezzo extra
Stop alle spese extra per portarsi il trolley in cabina: il bagaglio a mano, da considerarsi un bene necessario, deve essere incluso nel biglietto aereo. Un emendamento presentato da alcuni eurodeputati – alla vigilia del voto della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo previsto per il 24 giugno – prova (di nuovo) a rimuovere il balzello. Un sollievo per i passeggeri, ma un incubo per le compagnie low cost che nel 2024 hanno guadagnato 10 miliardi di euro da chi ha voluto portarsi una valigia più grande.
L’emendamento
«I passeggeri devono avere sempre il diritto di portare a bordo un pezzo di bagaglio a mano», si legge nell’emendamento. «Il bagaglio a mano non deve essere soggetto a supplementi di prezzo sul costo del biglietto aereo, purché rientri nelle dimensioni massime di 100 centimetri (somma di lunghezza, larghezza e altezza) e in un peso massimo di 7 chili». «I vettori – viene proposto – possono applicare disposizioni differenti per quanto riguarda bagagli a mano aggiuntivi o di dimensioni maggiori».
I requisiti
L’emendamento, che propone un nuovo articolo 11, non è chiaro sulla collocazione del bagaglio a mano. Tutto quello che si riesce a depositare sotto al sedile di fronte ad oggi non è oggetto di un pagamento extra. Ma il trolley in cappelliera sì. «Il bagaglio a mano può essere collocato sia nella cabina dell’aeromobile (come bagaglio a mano vero e proprio) – recita la proposta – sia nella stiva, come bagaglio registrato. Il vettore può rifiutare l’imbarco di tale bagaglio a mano solo per motivi di sicurezza legati al peso o alle dimensioni dell’oggetto, in relazione alle caratteristiche dell’aeromobile».
Come funziona oggi
Gli addetti ai lavori fanno notare che le misure previste per il bagaglio «obbligatorio» nel prezzo del biglietto base – secondo l’emendamento – sono a metà tra l’effetto personale gratuito previsto dalle low cost (zainetti e borse da 85 centimetri per Ryanair, 90 per Wizz Air) e quello a pagamento (115 centimetri per Ryanair, 118 per Wizz Air) e la mancata chiarezza della proposta degli europarlamentari rischia di generare confusione sulla collocazione in cabina nel caso venissa approvata.
Le reazioni
Chi si dice da subito contraria è «Airlines for Europe» (A4E), l’alleanza che riunisce alcune delle principali compagnie aeree, low cost e non solo. «La proposta degli eurodeputati elimina la libertà di scelta dei consumatori e impone il trolley obbligatorio per tutti i passeggeri», si legge in un comunicato. «In uno dei mercati più grandi d’Europa, la Spagna, oltre 50 milioni di passeggeri (più della stessa popolazione spagnola) lo scorso anno non hanno avuto bisogno di un ulteriore bagaglio a mano e hanno potuto scegliere di non includerlo nella tariffa aerea».
«Si lasci libertà di scelta»
«Il risultato sarà un aumento dei costi per milioni di passeggeri che né necessitano né utilizzano un trolley aggiuntivo», avvisa A4E. Che invita il Parlamento europeo «a respingere questo emendamento». «Qual è il prossimo passo? Popcorn e bibita obbligatori inclusi nel biglietto del cinema?», si chiede Ourania Georgoutsakou, direttrice generale di A4E. «Il Parlamento dovrebbe lasciare ai viaggiatori la libertà di decidere quali servizi vogliono, per quali sono disposti a pagare e, soprattutto, quali preferiscono non avere».