Corriere della Sera, 17 giugno 2025
Charlotte, la moglie giudice che sa placare Merz
Accanto a Friedrich Merz, in Canada ha esordito anche la moglie Charlotte: tailleur grigio, mo-cassino bianco, è scesa dall’aereo della Bundesrepublik a suo agio nei panni della Kanzlergattin, la consorte del cancelliere. I Merz, sposati da 44 anni, sono una coppia unita. Charlotte c’era all’elezione in Parlamento, sulle tribune con i 3 figli. E se al primo scrutinio, quello fallito, ha stretto le labbra con disappunto, a quello successivo è scop-piata in un applauso liberatorio e sicu-ro: sembrava quasi che dall’alto gli des-se la sua benedizione. Merz la chiama più volte al giorno. Le malelingue della Cdu, che non mancano come in nessun partito, dicono che più che Friedrich era lei che voleva assolutamente che diventasse cancelliere. D’altra parte, quando in passato Merz ha avuto qualche crisi di nervi, dal quartier generale Cdu la chiamavano per vedere se poteva placarlo. Giudice, 64 anni, Charlotte Merz viene da una famiglia di giuristi: avvocato il nonno e il padre, ha sempre voluto essere indipendente. Ha conosciuto Merz a una festa di studenti di Giurisprudenza a Bonn («Un colpo di fulmine») e l’anno dopo, quando ventenne aspettava il loro primo figlio, erano già sull’altare. In quegli anni duri il loro motto era «figlio, esame, figlio, esame, figlio», ha scherzato Merz. Ora dirige il Tribunale distrettuale di Arnsfeld. Per volare in Canada, si è presa qualche giorno di ferie.