La Stampa, 15 giugno 2025
La lunga scia di sangue degli anti-abortisti
La storia del movimento anti abortista americano è costellata di violenza. Dal 1973 – anno in cui passò la sentenza Roe vs Wade che rendeva l’interruzione di gravidanza legale a livello federale, annullata nel 2022 – 11 operatori sanitari e personale di cliniche abortiste sono stati assassinati e altri 26 sono sopravvissuti a tentati omicidi. Ci sono stati 42 attentati dinamitardi, 206 incendi dolosi, oltre 600 casi di aggressione e percosse e quattro rapimenti. Il giorno di Natale del 1984, due studi medici e una clinica furono bombardati da attivisti pro-life in seguito arrestati, condannati e incarcerati. Nel marzo 1993 il dottor David Gunn fu ucciso a colpi d’arma da fuoco durante una protesta fuori dalla sua clinica a Pensacola, in Florida. Sempre a Pensacola, l’anno dopo, Paul J. Hill, noto antiabortista, sparò e uccise il dottor John Bayard Britton e un volontario fuori da un centro di salute femminile. La moglie di Barrett rimase ferita. Nel dicembre ’94, a Boston, un uomo malato di schizofrenia di nome John Salvi sparò e uccise due receptionist e ferì altre cinque persone in due diverse cliniche. Il medico del Kansas George Tiller, uno dei pochi a praticare l’aborto tardivo negli Usa, fu prima ferito nel 1993 da una donna, Shelley Shannon, e poi ucciso nel 2009 sul sagrato di una chiesa da un uomo, Scott Roeder. Nell’ottobre ’98 il dottor Barnett Slepian fu ucciso a colpi d’arma da fuoco nella sua casa a Buffalo, New York. Il militante oppositore dell’aborto James Kopp fu condannato per omicidio a 25 anni di carcere. Venne inoltre condannato all’ergastolo per aver violato il Freedom of Access to Clinic Entrances Act, legge federale passata sotto Clinton che rende un reato l’ostruzione dell’ingresso di strutture per la salute riproduttiva. L’episodio più recente è anche il più grave: nel 2015 un estremista anti-abortista aprì il fuoco contro un centro di Planned Parenthood a Colorado Springs uccidendo tre persone e ferendone nove. Il reo confesso Robert Lewis Dear una volta catturato disse agli investigatori di essersi ispirato a Hill, l’assassino dell’attacco di Pensacola del 1994. La National Abortion Federation ha di recente pubblicato statistiche sulla violenza nelle cliniche per l’aborto per gli anni 2023 e 2024: quasi 300 minacce di morte o di violenza e oltre 600 violazioni di domicilio.