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 2025  giugno 13 Venerdì calendario

I tabloid: "Re Carlo ha un cancro incurabile". Ma i medici sono prudenti: "Non morirà"

Dimenticate le uscite pubbliche, i sorrisi, le parole rassicuranti della moglie Camilla. Re Carlo non se la caverebbe così bene come sembra. Secondo quanto riportato ultimamente dal quotidiano britannico Daily Telegraph ed altri tabloid nazionali e statunitensi, il tumore del monarca sarebbe incurabile, a dispetto di tutte le dichiarazioni precedenti sui suoi miglioramenti avvenuti nel corso degli ultimi mesi. Il re combatte con il cancro alla prostata da più di un anno, da quando cioè, praticamente in contemporanea con la nuora Catherine, ha dovuto iniziare un trattamento chemioterapico. Sembrava che il sovrano avesse reagito bene alle cure, tanto che già da tempo ha ripreso a lavorare e, ad eccezione di qualche saltuaria interruzione, ha proseguito con i suoi impegni pubblici. La sua salute è stata costantemente monitorata, ma fino a qualche giorno fa, non c’erano state avvisaglie che la situazione stesse invece deteriorandosi. Almeno fino a che la corrispondente reale del Telegraph Camilla Tominey non ha lanciato la bomba, spiegando che Carlo potrebbe stare affrontando una nuova patologia, decisamente più aggressiva. A suggerirlo sarebbe stato il solito assistente vicino al re, di cui ovviamente si tace il nome. Una volta data la sconcertante notizia però, la fonte anonima riporta il discorso su un piano di ottimismo spiegando che dopotutto il re «potrebbe morire con il cancro, ma non a causa del cancro». «Sta reagendo molto bene ai trattamenti – ha infatti spiegato la fonte del Telegraph – e la cosa che impari su questa malattia è che puoi gestirla ed è quello che il re sta facendo. La scienza medica ha fatto enormi progressi e francamente al momento non vedo alcuna differenza in lui tra prima e dopo. I medici gli hanno consigliato di vivere una vita il più normale possibile ed è quello che sta accadendo. Il monarca sta affrontando la sua malattia in un modo molto umano – ha proseguito l’assistente – e molto umana è stata la scelta di condividere questa cosa con la gente». Una seconda fonte reale avrebbe invece detto a NewsNationNow che il re ha già rifiutato ulteriori trattamenti di chemioterapia, optando per cure meno invasive. I figli sarebbero stati messi al corrente della situazione, tramite canali riservati, aperti per non allarmare troppo l’opinione pubblica.
Di questi tempi, meglio tenerselo questo re, seppure malato, necessario al governo nell’esercizio del suo soft power, quella diplomazia che ultimamente tanto utile riesce nelle difficili e complicate relazioni con l’America di Trump e l’Europa.