ilfattoquotidiano.it, 11 giugno 2025
Scontro Musk-Trump, il magnate fa un passo indietro e chiede scusa: “Sono andato troppo oltre, mi rammarico”
“Sono andato troppo oltre, mi rammarico per alcuni dei post pubblicati”. A poco meno di una settimana dall’inizio della “guerra fredda” tra Elon Musk e Donald Trump, il fondatore di Tesla e Space X ha fatto un passo indietro, pubblicando un post di scuse sulla sua piattaforma X. Il messaggio si riferisce alle aspre critiche rivolte nei giorni scorsi al presidente americano, a partire dall’attacco di “One Big, Beautiful Bill Act”, la proposta di legge promossa dalla Casa Bianca che conferma e amplia gli sgravi fiscali del 2017 gonfiando enormemente il debito pubblico e tra il resto elimina gli incentivi per le auto elettriche. Il miliardario l’aveva infatti definita “un disgustoso abominio” e aveva invitato a “punire politicamente” i parlamentari repubblicani che l’avevano sostenuta.
Le parole di Elon Musk segnano un cambio di rotta nel botta e risposta che ha intrattenuto la scena politica mondiale per diversi giorni e che ha raggiunto il suo apice con “la bomba più grande” sui file di Jeffrey Epstein. In un post pubblicato su X, e poi eliminato, l’imprenditore sudafricano aveva rivelato il coinvolgimento di Donald Trump nel caso del finanziere statunitense, deceduto in carcere nel 2019. Prima di questo, Musk non si era tirato indietro dal definire il presidente un “ingrato” per la mancata riconoscenza per il suo ruolo nelle elezioni e dal lanciare un terzo partito politico, “The America Party“.