repubblica.it, 10 giugno 2025
Malore durante liposuzione in studio privato, morta una donna. Medico aveva precedenti per lesioni
Una donna di 46 anni è morta al pronto soccorso del Policlinico Umberto I di Roma, dopo essere stata trasporta da un’autoambulanza privata che l’aveva soccorsa in uno studio di medicina estetica in via Franco Roncati 6, nella zona di Torrevecchia nel quartiere romano di Primavalle.
L’ambulatorio senza autorizzazioni da 13 anni
“Offriamo il miglior prezzo del mercato italiano senza abbassare la qualità/sicurezza in ciascun intervento” assicurava il dottor Jose Lizarraga Picciotti, titolare della struttura sanitaria. Invece Ana Sergia Alcivar Chenche, originaria dell’Ecuador, si è sentita male, mentre si stava sottoponendo a un intervento di liposuzione nell’ambulatorio privato, che era sprovvisto di autorizzazione da 13 anni. La struttura, allestita in un appartamento, aveva ottenuto l’ultima autorizzazione valida, della durata di cinque anni, nel 2007. Picciotti, inoltre, ha precedenti per lesioni riguardo ad interventi avvenuti nel 2006 e nel 2018: è stato denunciato da pazienti che si erano sottoposte a liposuzione e interventi di chirurgia estetica.
Nessuna chiamata al 118
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il medico, l’anestesista, che ha precedenti non legati alla professione medica, e l’infermiera, avrebbero provato prima a praticare le manovre di rianimazione senza chiamare i soccorsi e poi, dopo qualche ora avrebbero contattato un’autoambulanza privata con un medico a bordo senza chiamare il 118.
Indagati il chirurgo, l’anestesista e l’infermiera
La tragedia è avvenuta domenica pomeriggio, dopo le 17 e il decesso in ospedale intorno alle 20. Ad indagare sono i poliziotti del commissariato Primavalle. La procura ha iscritto sul registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, il chirurgo Jose Lizarraga Piciotti, l’anestesista e l’infermiera. L’ambulatorio è stato sequestrato, anche se dal telefono della struttura una voce femminile assicura di non essere a conoscenza della vicenda: “Non so niente. Io domenica ero al mare, il dottore è partito”. Domani il pm Andrea D’Angeli, titolare del procedimento, affiderà l’incarico per l’autopsia.
I precedenti
La vicenda segue due tragedie analoghe avvenute nei mesi scorsi. A novembre c’era stata la morte della 22enne Margaret Spada deceduta in seguito alle complicazioni di un intervento di rinoplastica effettuato presso un ambulatorio di via Cesare Pavese. A marzo, invece, c’era stata la morte della 62enne Simonetta Kalfus, deceduta dopo un intervento di liposuzione. La donna era stata operata dal chirurgo Carlo Bravi, finito più volte sotto indagine per interventi errati.