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 2025  giugno 10 Martedì calendario

Nitazene, una nuova droga potrebbe peggiorare l’epidemia di overdose negli Stati Uniti

Le autorità messicane hanno lanciato l’allarme sulla diffusione di una potente droga sintetica che potrebbe aggravare l’epidemia di overdose negli Stati Uniti. Si tratta del nitazene, una sostanza quaranta volte più potente del fentanyl, che sta guadagnando piede all’interno del mercato illegale statunitense e, vista la sua pericolosità, potrebbe peggiorare ulteriormente l’epidemia di oppioidi negli USA.
Importato illegalmente dal Messico, il nitazene può essere mescolato ad altre droghe e anche piccole quantità di questa sostanza possono risultare mortali, secondo quanto rivela l’agenzia di sanità pubblica messicana. Stiamo parlando di un oppioide che può arrivare a essere cinquecento volte più forte dell’eroina.
Mentre il fentanyl è un farmaco ampiamente utilizzato come potente antidolorifico in interventi chirurgici di grande entità, il nitazene non è mai stato approvato per uso medico a causa della sua estrema potenza e della difficoltà di stabilire una dose sicura.
Per decenni, questa sostanza è stata nota solo dagli specialisti che studiano le proprietà farmacologiche degli oppioidi; tuttavia, negli ultimi cinque anni, le prove del suo crescente utilizzo in Nord America e in Europa hanno suscitato allarmi sanitari a livello internazionale.
Il nitazene è principalmente assunto per via endovenosa, ma viene commercializzato anche sotto forma di pillole, polvere e spray. Secondo un rapporto dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS), una delle principali modalità di assunzione è involontaria, attraverso combinazioni con altri farmaci presenti nel mercato illegale, al fine di potenziarne gli effetti e aumentare le vendite.
«I nitazeni sono spesso miscelati con altri farmaci o contraffatti come tali (ad esempio, eroina, fentanyl, benzodiazepine o altri farmaci sintetici) per aumentarne la potenza e ridurne i costi», spiega l’OAS. «Questo fattore, unito alla loro estrema potenza, aumenta il rischio di un’overdose possibilmente fatale».
Il potenziale di quest’oppioide rimane ancora in gran parte sconosciuto, e i decessi causati dal nitazene sono attualmente ancora poco frequenti.
Tuttavia, la sua diffusione sta crescendo, complici anche le difficoltà nel reperire il fentanyl e la campagna del governo degli Stati Uniti volta a bloccarne l’importazione dalla Cina.
A causa della sua potenza, reprimere l’uso e la diffusione del nitazene potrebbe essere ancora più complesso nei prossimi anni.
Oltre 100.000 persone sono morte di overdose negli Stati Uniti nel 2023, con quasi il 70% di questi decessi attribuiti a oppioidi come il fentanyl.
Attualmente, bastano appena 30 kg di questo potente oppioide sintetico per produrre fino a 15 milioni di dosi letali.
Il nitazene rappresenta anche una minaccia per l’Europa, dove si sta diffondendo nel Regno Unito, in Norvegia e nei paesi baltici, secondo il rapporto annuale dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) pubblicato proprio in questo mese.
Varie sono le spedizioni di questa droga sintetica che minacciano il vecchio continente. Una sostanza che sta riscuotendo sempre più popolarità tra gli amanti delle feste.
Nel 2023, circa 7.500 decessi correlati alla droga hanno coinvolto oppioidi combinati con altre sostanze. In particolare, in Estonia e Lettonia, molti casi di overdose sono stati collegati ai nitazeni.
Secondo l’EMA, dal 2009 sono comparsi sul mercato europeo 88 nuovi oppioidi sintetici. Tra questi, tutti e sette i nuovi oppioidi identificati nel 2024 sono nitazeni.