repubblica.it, 9 giugno 2025
Esplosione in una base militare Usa a Okinawa: almeno quattro feriti
Un’esplosione in un deposito di vecchie bombe presso una base militare statunitense a Okinawa, nel Giappone meridionale, ha causato il ferimento di quattro persone. Lo riferiscono i vigili del fuoco, secondo i quali, al momento dell’esplosione, membri delle Forze di autodifesa giapponesi stavano cercando di rimuovere la ruggine dagli oggetti immagazzinati in un deposito temporaneo per confermare se si trattasse effettivamente di ordigni esplosivi. Durante le operazioni, si è verificato lo scoppio. I soldati feriti sono stati subito ricoverati. Nessuno di loro, secondo i media nipponici, è in pericolo di vita.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Giappone utilizzò Okinawa per rallentare l’avanzata delle forze americane. La battaglia per il controllo dell’isola principale dell’arcipelago, avvenuta nel 1945, causò la morte di un quarto della popolazione civile. Gli statunitensi cedettero il controllo di Okinawa solo nel 1972 e vi mantennero basi militari a seguito di un trattato. Il 70% della superficie dell’arcipelago è oggi occupato da basi statunitensi, che ospitano oltre la metà dei 50 mila militari Usa di stanza in Giappone.