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 2025  giugno 08 Domenica calendario

Pentagono, Ufo inventati per depistare

Una piccola sezione del Pentagono aveva speso mesi per capire come fossero nate teorie complottiste sull’esistenza degli Ufo, fino a quando non ha fatto una scoperta sconvolgente: una di queste teorie era stata messa in giro proprio dal Pentagono, per coprire operazioni militari. Fin dagli anni ‘50 la Difesa ha seminato indizi falsi per alimentare il sospetto che ci fossero oggetti volanti non identificati, gli Ufo appunto. Più uscivano fumetti, libri e film di fantascienza incentrati sull’invasione di alieni, più l’operadi depistaggio ha vuto successo. Il
Wall Street Journal ha raccontato la storia del colonnello dell’aviazione militare che, negli anni ‘80, entrato in un bar vicino all’Area 51, quella ultrasegreta nel deserto del Nevada, aveva regalato al proprietario del locale foto che sembravano indicare la presenza di oggetti volanti. Le immagini vennero appese alle pareti e la gente del posto cominciò a sospettare che l’esercito stesse testando segretamente tecnologia aliena rinvenuta nel deserto. In realtà il colonnello voleva disinformare: le immagini erano state create in laboratorio. Il veterano, ora in pensione, due anni fa ha confessato la storia agli investigatori del Pentagono. Tutta l’operazione, ha detto, era stata messain piedi per coprire quello che stava realmente accadendo nell’Area 51: l’aeronautica stava testando segretissimi modelli di caccia Stealth, gli F-117, considerati aerei chiave nel contrasto all’Urss. I militari temevano che qualche residente della zona avrebbe potuto smascherare l’operazione, osservando nei cieli il passaggio di aerei così moderni da sembrare provenire da un altro pianeta. La storia fa parte di una serie di aneddoti scoperti dagli investigatori del Pentagono, sulla base di decine di testimonianze tra ex militari, contractor e ricercatori, e culminata in un report di migliaia di pagine in cui scagionano il governo dall’aver insabbiato. In realtà il rapporto sembra esso stesso un tentativo diinsabbiamento. Il governo ha nascosto davvero qualcosa: non la presenza degli Ufo, ma quella di strumenti militari top-secret, sistemi di protezione di installazioni nucleari come l’esotico generatore elettromagnetico in grado di produrre energia senza bisogno di utilizzare armi nucleari. L’opera di disinformazione ha trovato terreno facile nella paranoia di un popolo attratto fin dagli anni ‘50 da spiegazioni ultraterrene. Le cose non sembrano cambiate: i complottisti non credono alla versione del Pentagono. Nancy Mace, deputata Repubblicana della South Carolina, ha commentato: «Non sono una matematica, ma posso dirvi che i conti non tornano».