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 2025  giugno 08 Domenica calendario

Musei, un anno record 37 milioni di visitatori

Che fosse la Capitale dell’arte e della cultura, era il già noto da tempo. Da secoli Roma attrae visitatori da tutte le parti del mondo. Ma il 2024 è stato un anno eccezionale: con 37 milioni di ingressi nei musei romani, la Città ha registrato un numero record di presenze, che supera anche gli anni pre Covid. I dati sono stati elaborati dall’ufficio di statistica di Roma Capitale partendo da numeri della Sovrintendenza capitolina: nell’anno che si è appena concluso, poco meno di 37 milioni di persone ( 36.947.824) hanno visitato i musei della Capitale, tra statali, Vaticani e comunali. Nell’anno precedente, il 2023, i visitatori erano stati circa 34 milioni, nel 2022 solo 27,6 milioni. Ma nel 2019, ultimo anno prima della pandemia, il numero di visitatori si era fermato a 32 milioni.
A registrare il maggior numero di ingressi sono i musei statali, che hanno attirato il 74,4% dei visitatori. Subito dopo i musei Vaticani, con il 18,5% delle presenze, e infine il complesso dei “musei in Comune” con il 7,1%.
GLI INTROITI
Una presenza che si accompagna anche ad incassi sempre più importanti per gli impianti museali della Capitale che, da soli, rappresentano il 38,5% del totale degli introiti lordi dei musei statali italiani. Considerando solo i musei statali, infatti, nel 2024 Roma ha incassato più di 147 milioni di euro dai suoi 27,5 milioni di visitatori, mentre considerati tutti gli altri musei stati italiani gli incassi sono stati 234,8 milioni di euro per 33,3 milioni di visitatori.
A crescere, infatti, sono soprattutto i musei statali (+9,3% rispetto al 2023, +21,9% rispetto al 2022), e i musei in Comune (+15,5% la variazione annuale tra il 2023 e il 2024). Mentre restano stabili nel tempo i visitatori dei musei Vaticani, che si attestano attorno ai 6 milioni.
I MONUMENTI
A vincere la classifica dei musei statali, per numero di presenze, è il parco archeologico del Colosseo: nell’anno precedente lo hanno visitato ben 14,7 milioni di persone. Cifre che fanno del Colosseo anche il complesso museale più visitato in Italia (con 101,9 milioni di euro di introiti lordi). E romani sono anche il Pantheon (al quarto posto nella classifica nazionale, dopo le Gallerie degli Uffizi e il parco archeologico di Pompei) e il museo nazionale di Castel Sant’Angelo (al sesto posto a livello nazionale). Gli altri complessi museali di Roma entrati nella classifica dei primi 30 a livello nazionale sono il Vittoriano e Palazzo Venezia(in undicesima posizione) e la Galleria Borghese (al numero 13). Nella classifica dei top 30 italiani anche le Gallerie nazionali di arte antica (n. 24), Ostia antica (n. 25), il museo nazionale romano (n. 27) e le terme di Caracalla (n. 30).
I COMUNALI
Tra i musei comunali, invece, sono i Capitolini a conquistare il primo posto per numero di visitatori. Seguiti dai musei di Villa Torlonia, dal museo dell’Ara Pacis e dal museo di Roma. Subito dopo, i mercati di Traiano con i Fori Imperiali, il museo di Roma in Trastevere e la Centrale Montemartini. Dopo una lenta crescita, le presenze nei musei civici di Roma hanno toccato il fondo nel 2020 per le chiusure legate al Covid. Ma la crescita successiva è stata senza precedenti, passando dai 1,7 milioni dei visitatori del 2019 ai 2,5 milioni nel 2025.
Anche in questo caso, più presenze corrispondono ad incassi più consistenti: dal punto zero del 2020 si è arrivati ai 7,9 milioni del 2023 per poi passare, a un solo anno di distanza, ai 9,5 milioni del 2024: una variazione del +20,5%. Incassi che, anche in questo caso, rappresentano una cifra mai raggiunta per i musei comunali di Roma.