Libero, 8 giugno 2025
Ruba oro e lo nasconde nei capelli
Ecco il furbo stratagemma per eludere i controlli e portare via dal posto di impiego un bene assolutamente prezioso. Un dipendente (non proprio onesto) rubava quantità di oro dalla fonderia in cui lavorava, per poi rivenderlo all’esterno e realizzare un notevole guadagno economico. Per non dare nell’occhio, trasportava la refurtiva con un metodo geniale: nascondendola tra i propri lunghi e nodosi capelli. Ma alla fine qualcosa è andato storto e la Polizia di Stato lo ha scoperto, cogliendolo in flagranza. Succede a Milano, dove gli agenti del commissariato di Rho-Pero hanno denunciato un cittadino italiano di 38 anni ritenuto responsabile della sparizione continua del “costoso” metallo giallo. Secondo quanto riportato dalla Questura, tutto è partito da un controllo in un negozio compro-oro della zona intorno al comune di Rho. Nel corso del servizio, le forze dell’ordine hanno individuato una persona sospetta. Alle verifiche dei poliziotti l’uomo si è mostrato assai nervoso: residente in altra provincia lombarda, ha fornito motivazioni discordanti in merito alla sua presenza dentro l’esercizio commerciale. Poco dopo, ha consegnato spontaneamente agli agenti una lamina di oro grezzo, di circa 250 grammi di oro da 24 carati, per un valore di circa ventitremila euro. Circa il possesso dell’oggetto prezioso, il 38enne ha riferito di averlo sottratto presso una fonderia dove lavorava fino allo scorso gennaio. A quel punto gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati rinvenuti altri pezzi di oro grezzo, sempre provenienti dal medesimo luogo, ovvero la fonderia. In seguito ai successivi accertamenti delle forze dell’ordine è emerso che il ladro, negli ultimi dodici mesi, avrebbe venduto a una ventina di compro-oro quasi due chili di oro, ricavando circa 150mila euro. Un bel gruzzolo.