la Repubblica, 6 giugno 2025
Nonno Walt diventa robot e fa litigare i nipoti Disney
In un video degli anni Cinquanta, Walt Disney appariva in completo grigio con, al fianco, una creatura metallica che lo sovrastava di una trentina di centimetri: era il robot Garco. Disney aveva magnificato i poteri della scienza ed esaltato la sfida all’intelligenza sovrumana che, disse, «ci avrebbe portato verso orizzonti impensabili». Ora, la tecnologia fa tornare in vita il grande innovatore dei cartoni animati, scomparso nel 1966a 65 anni, ma forse non come avrebbe voluto. Per celebrare il settantesimo anniversario dell’apertura del primo parco Disneyland ad Anaheim, in California, dal 17 luglio l’attrazione sarà una figura animatronica del fondatore, ambientata nel suo storico ufficio del 1963.
Walt Disney, sorridente, in giacca e cravatta, parlerà al pubblico utilizzando registrazioni d’archivio restaurate e si muoverà come se fosse in carne e ossa. Ma il nuovo show,Walt Disney – A magical life,ha provocato una frattura negli eredi. Alcuni nipoti, come Chris e Tamara Miller, hanno definito “stellare” il progetto mentre un’altra nipote, Joanna Miller, parla di grave errore: «Trasformare mio nonno in un robot è irrispettoso e disumanizzante». Anche il pubblico si è diviso. Alcuni lo vedono come un tributo innovativo, altri lo considerano inquietante. Secondo la Walt Disney, l’animatronica vuole onorare il lascito di Disney attraverso la tecnologia che lui stesso aveva contribuito a sviluppare.