corriere.it, 4 giugno 2025
All’asta una bandiera britannica della battaglia di Trafalgar: verrà venduta ad almeno mezzo milione di sterline
Sebbene il principale valore di ogni bandiera nazionale risieda in quello simbolico, alcune ne vantano uno fuori dal comune anche dal punto di vista economico. Lo dimostrano per esempio le 500-800 mila sterline (594-950 mila euro, al cambio attuale) che Christie’s prevede di incassare il primo luglio per un vessillo britannico issato dalla nave da guerra HMS Spartiate durante la celeberrima battaglia di Trafalgar, datata 21 ottobre 1805. Alto 232 centimetri e largo 352, sarà infatti uno dei pezzi forti della London Exceptional Sale 2025, asta dedicata a preziosissimi cimeli risalenti ai secoli scorsi.
Trionfo militare
Cuciture a mano, sforacchiature, perfino un solco sul bordo superiore forse dovuto all’impatto con una palla da cannone: basta giusto uno sguardo per avere prova dell’antichità dell’esemplare, nel cui tessuto sono rimasti conficcati frammenti metallici e piccoli pezzi di legno probabilmente derivanti dagli alberi del vascello danneggiati durante lo scontro. Un piccolo, grande pezzo di storia. Specialmente per i sudditi di Sua Maestà. Quel giorno di 220 anni fa, infatti, le 27 navi dell’ammiraglio Horatio Nelson riuscirono ad avere la meglio sulle 33 franco-spagnole agli ordini di Pierre Charles Silvestre de Villeneuve. Chiave di volta della vittoria, l’innovativa scelta di affrontare le (superiori) forze napoleoniche schierando la flotta non su una sola colonna, bensì su due per tagliare trasversalmente la linea nemica. Risultato: i franco-spagnoli persero ventidue navi e i britannici nemmeno una, mantenendo così il proprio dominio sui mari.
Come risaputo lo stesso Nelson fu ferito a morte nel corso della battaglia, e dal 1843 un’alta colonna a lui dedicata svetta proprio nella piazza di Londra che ricorda quel prestigiosissimo trionfo militare: Trafalgar Square. Secondo quanto spiegato dal responsabile del dipartimento Libri di Christie’s nella capitale inglese Thomas Venning, «fu uno dei primi comandanti a issare la Union Jack in battaglia», la cui versione odierna è infatti in uso dal 1801. Per questo – ha proseguito per il sito della casa d’aste –, «poter osservare una delle bandiere sventolate dalla sua flotta a Trafalgar 220 anni fa è notevole e fonte di ispirazione». Più nel dettaglio – si legge ancora –, quella che tra meno di un mese verrà assegnata al migliore offerente è «una delle sole tre Union Jack a essere sopravvissute integre alla battaglia di cui si abbia notizia». Inizialmente conservata dal capitano James Clephan, secondo luogotenente della HMS Spartiate, e tramandata per via ereditaria, nel 2009 era stata acquistata dal collezionista specializzato Benjamin Reed Zaricor per 384 mila sterline. Sentiva evidentemente aria di affare, e a giudicare dalle previsioni odierne ne aveva validissimo motivo.