ilmessaggero.it, 3 giugno 2025
Maddie McCann, si cerca dentro due pozzi vicino alla casa del sospettato Brueckner (che presto sarà rilasciato): possibile svolta dopo 18 anni
Maddie McCann, possibile svolta. Gli investigatori portoghesi hanno ripreso le indagini nei pressi del luogo della scomparsa della bambina britannica, avvenuta nel 2007 a Praia da Liza, nel Portogallo meridionale. Diverse auto degli investigatori hanno imboccato una strada sterrata presidiata dalla polizia. Le ricerche, iniziate oggi e che dovrebbero durare fino a venerdì, sono state effettuate in base a un mandato emesso dalle autorità di Berlino, che sospettano che un uomo tedesco, Christian Brueckner, abbia ucciso la ragazzina. «Saranno solo perquisizioni a terra. L’obiettivo principale è cercare qualsiasi traccia del corpo di Madeleine», ha detto una fonte portoghese citata dal Sun. In coordinamento con le forze dell’ordine portoghesi, gli agenti tedeschi stanno ispezionando due pozzi a circa dieci minuti di auto da dove Maddie è scomparsa e poco distante dalla casa di Brueckner, ha scritto il quotidiano portoghese Correio da Manha.
Le nuove indagini«Siamo a conoscenza delle perquisizioni che verranno effettuate dalla polizia federale tedesca in Portogallo nell’ambito delle indagini sulla scomparsa della giovane.
La polizia metropolitana non è presente alle ricerche. Sosterremo i nostri colleghi internazionali ove necessario», ha detto un portavoce della polizia britannica. Secondo quanto riportata il Mirror, la polizia sta avviando nuove ricerche anche in seguito a una soffiata. Nuove informazioni sarebbero infatti emerse dopo il processo a Brueckner, che secondo i procuratori tedeschi è il principale sospettato della scomparsa di Madeleine. Brueckner, che sta scontando una pena detentiva di sette anni in Germania per lo stupro di un’anziana donna nella sua casa di Praia da Luz nel 2005, ha negato qualsiasi coinvolgimento e a settembre potrebbe essere rilasciato.
La confessioneQualche tempo fa, Brueckner avrebbe confessato a un suo compagno di cella, Laurentiu Codin, di aver rapito una bambina da un appartamento portoghese. L’uomo avrebbe detto di aver sequestrato una minore «durante un furto con scasso mentre viveva in Algarve». «Mi ha detto che aveva rubato in quella zona, un’area dove ci sono alberghi e vivono persone ricche. Ha raccontato che c’era un’abitazione con una finestra aperta. Cercava soldi, ma non li ha trovati. Una volta entrato ha invece visto una bambina e l’ha presa. Mi ha detto che due ore dopo c’erano polizia e cani dappertutto, quindi ha deciso di fuggire. Non era solo. Con lui c’era una persona, con cui aveva avuto una discussione, presumibilmente la sua donna. Ha detto che ha portato la bimba in Portogallo con la sua macchina. Mi ha chiesto anche se fosse possibile prelevare il DNA di un bambina dalle ossa sepolte sotto terra», aveva riferito Codin durante una udienza.
La scomparsa di MaddieMaddie è scomparsa il 3 maggio 2007 all’età di tre anni mentre era in vacanza con la famiglia a Praia da Luz, un resort turistico in Algarve, nel sud del Portogallo. I genitori, Kate e Gerry McCann, erano usciti a cena con amici in un ristorante vicino, lasciando Maddie e i suoi due fratellini a dormire nell’appartamento in cui soggiornavano. Quando la madre tornò a controllare i bambini verso le 22:00, si accorse che Madeleine non c’era più. Iniziò così una delle ricerche più mediatiche e controverse della storia recente. Le autorità portoghesi avviarono subito le indagini, ma con risultati inconcludenti e tra molte polemiche, inclusa la temporanea dichiarazione dei genitori come sospettati. Nel corso degli anni, sono emerse diverse piste, segnalazioni e ipotesi: rapimento da parte di un pedofilo, traffico di esseri umani, o incidente coperto dalla famiglia. Tuttavia, nessuna teoria ha mai trovato conferme definitive.