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 2025  giugno 02 Lunedì calendario

Troppo peso e massa grassa? Niente interventi al ginocchio

La discriminazione medica sulla base del peso può essere una realtà in Inghilterra e Galles, dove ad alcuni pazienti vengono negati interventi all’anca o al ginocchio sulla base dei chili di troppo. La vicenda – che va contro le regole stabilite in Gran Bretagna dall’Istituto nazionale per la salute e la sanità (Nice) – riguarda soprattutto persone affette da obesità o obesità morbosa, ovvero con un indice di massa corporea superiore al 35. Il peso considerato sano è tra il 19 e il 24.9.
L’allarme era stato lanciato già a gennaio dall’ente di garanzia e ricerca nazionale, il National Institute for Health and Research, e viene ora riproposto da un’inchiesta dell’Independent, stando alla quale un terzo dei centri medici in Inghilterra e diversi ospedali in Galles vietano operazioni per protesi ad articolazioni come l’anca e il ginocchio a chi è considerato eccessivamente grasso. A questi pazienti viene chiesto di perdere peso prima di essere inseriti sulla lista d’attesa, una prassi che secondo il Royal College of Surgeons, ovvero l’ordine dei chirurghi, «è discriminatoria e ingiusta». «Dimagrire prima di un intervento può ridurre i rischi di complicazioni», ha precisato Tim Mitchell, presidente del College. «Ma non possiamo penalizzare chi ha un peso elevato. Il peso da solo non può essere una barriera».
«Dalle nostre ricerche sembrano decisioni prese sulla base dei costi, più che sull’evidenza dei benefici medici», ha sottolineato la professoressa Joanna McLaughlin, ricercatrice e docente presso l’università di Bristol. La situazione è aggravata dal fatto che per via dell’eccessiva richiesta è difficile ottenere dal sistema sanitario nazionale il supporto necessario per perdere peso. È un circolo vizioso, ha spiegato all’Independent. Chi ha dolore alle articolazioni si muove con difficoltà e di conseguenza troverà più complicato dimagrire, mentre il fatto che non tutto il Paese segua le stesse regole crea quella che in Gran Bretagna viene definita la tombola del codice postale: in certe zone, a parità di peso, l’operazione si ottiene, in altre no. Mark Bowditch, presidente dell’associazione dei medici ortopedici, precisa inoltre che «l’obesità è più frequente in zone meno abbienti e tra particolari etnie: bisogna stare attenti a non discriminare alcuni gruppi».
L’obesità è un problema grave in Gran Bretagna, dove è in sovrappeso il 64% della popolazione adulta e il 27% dei minori sotto i 15 anni. La media europea è del 50,6%. Stando al governo di Sua Maestà, l’obesità grava per 6,5 miliardi di sterline all’anno, circa 7,7 miliardi di euro, sul sistema sanitario nazionale ed è, per numero di casi, la seconda causa prevenibile del cancro. Il governo di Keir Starmer, come quello di diversi predecessori, sta cercando di intervenire sulle pubblicità di cibi ad alto contenuto calorico, potenziando anche i programmi per il dimagrimento e l’esercizio fisico.