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 2025  maggio 30 Venerdì calendario

Sparo di Capodanno, Delmastro ribadisce: “Non ero in quella stanza”

È durata appena una ventina di minuti l’attesa testimonianza del sottosegretario Andrea Delmastro, al processo nei confronti del deputato Emanuele Pozzolo per lo sparo di Capodanno. Delmastro ha in sostanza ribadito quanto dichiarato. E cioè che al momento dello sparo si trovava fuori dal salone della pro loco di Rosazza. «Prima ero andato all’auto – ha spiegato – poi rientrando ho incrociato due amici di mia figlia, che stavano fumando e mi sono acceso una sigaretta». Lo sparo l’avrebbe scambiato per un petardo. «Ho detto ai due ragazzi: ecco sono trascorse poche ore e abbiamo già il primo coglione dell’anno. Ho spento la sigaretta e sono rientrato per vedere se per caso il petardo aveva danneggiato qualcosa che avremmo dovuto ripagare».
Il botta e risposta con l’avvocato di Pozzolo
Delmastro ha inoltre ribadito di non aver visto l’arma in mano a Pozzolo, di non averlo visto estrarla e che quando è rientrato era già appoggiata su di un tavolo. Le prime parole del deputato Delmastro non le ricorda esattamente, ma spiega di una costruzione grammaticale confusa e fa riferimento alla sua testimonianza. «Posso avere io sparato?» sarebbe la frase.
Non è stata invece «ti assicuro di non aver io sparato?» ha chiesto il difensore Andrea Corsaro. «No, lo escludo» ha replicato il sottosegretario aggiungendo: «Nell’immediatezza Emanuele cercava di venirmi a parlare, ma gli ho detto di non avvicinarsi e di esprimersi ad alta voce».
Anche nei giorni successivi avrebbe cercato di contattarlo. «Mi cercava vorticosamente, era imbarazzante, gli ho fatto dire che non per cattiveria ma non potevo interloquire con lui prima di aver reso sommarie informazioni. Dopo ci siamo visti a Roma».
L’incontro del 2 gennaio
A questo punto è arrivata l’unica contestazione di Corsaro che va segno. «Non ricorda un incontro il 2 gennaio?». «Sì, a Biella, è venuto a casa mia». «In quel caso gli ha detto che sapeva che a sparare non era stato lui?». «Assolutamente no, non ho visto la scena».