corriere.it, 28 maggio 2025
«Stop ai passeggeri impazienti» (che si alzano prima che l’aereo sia fermo): in Turchia scatta la multa
La Turchia dichiara guerra ai passeggeri che si alzano dal proprio posto prima che l’aereo abbia terminato il rullaggio o che affollano il corridoio prima che arrivi il loro turno per sbarcare. Un fenomeno che negli ultimi tempi ha causato più di qualche tensione a bordo – anche nei cieli europei – e che rischia di mettere a repentaglio l’incolumità dei viaggiatori in caso di frenate improvvise. Con una circolare di tre pagine, la Direzione generale dell’aviazione civile turca annuncia che da ora in poi i «frettolosi» saranno sanzionati con una multa di circa 60 euro.
«Aumento di casi»
«Dalle segnalazioni ricevute e dai controlli effettuati si è osservato un aumento di casi in cui i passeggeri si alzano, accedono al corridoio o aprono le cappelliere prima che l’aereo raggiunga la posizione di parcheggio e prima che le luci delle cinture siano spente», si legge nel documento, che mette anche in guardia sull’uso di sigarette elettroniche a bordo. La direzione generale, tuttavia, non fornisce dati statistici a supporto.
L’importo della sanzione
Per arginare il fenomeno, la direzione ha incaricato gli equipaggi di cabina degli aerei in arrivo in Turchia di informare i passeggeri che chi non rispetta la priorità di sbarco sarà segnalato alle autorità competenti e che verrà applicata una sanzione amministrativa in conformità alle normative vigenti. L’importo non è specificato nel testo ufficiale, ma secondo i media turchi la multa ammonta a 2.603 lire turche, pari a circa 58,80 euro al cambio di martedì 27 maggio.
L’avvertenza
Le compagnie aeree (nazionali e internazionali), poi, «dovranno inoltre integrare annunci standardizzati nei manuali degli equipaggi e redigere un verbale per l’identificazione del passeggero indisciplinato, da trasmettere alla Direzione generale dell’aviazione civile». La circolare avverte anche che le compagnie che non applicheranno tali misure «potranno essere soggette a provvedimenti amministrativi».
Come funziona oggi
Sono poche le compagnie che fanno sbarcare i passeggeri in modo ordinato, fila per fila. La spagnola Vueling, ad esempio, adotta una procedura a blocchi di cinque file. In generale, è buona norma muoversi – e posizionarsi nel corridoio – solo quando i passeggeri delle file anteriori sono già usciti. Unica eccezione: chi ha una coincidenza imminente e poco tempo a disposizione.
Voli sempre più pieni
Con aerei sempre più affollati – in estate si vola con fattori di riempimento medi del 95-97% su molte rotte – e passeggeri impazienti di lasciare il velivolo, aumentano i casi di litigi a bordo tra chi vuole uscire prima e chi si vede superato senza motivo. In condizioni normali, un Airbus A320 o un Boeing 737 si svuota in 12-15 minuti, a cui vanno aggiunti i tempi per raggiungere il terminal, specie se l’aereo parcheggia in posizione remota.
Le criticità
Molti viaggiatori segnalano inoltre che lo sbarco è sempre più complicato: spesso chi è seduto davanti è costretto a sistemare il proprio bagaglio a mano nelle cappelliere posteriori, perché quelle sopra il proprio posto sono già occupate – talvolta da borse o sacchetti che, da regolamento, dovrebbero essere posizionati sotto il sedile. Il risultato? Ci si alza appena possibile, si corre verso il retro per recuperare il bagaglio e poi si ritorna avanti, nel tentativo di guadagnare tempo ed evitare lunghe attese.