repubblica.it, 28 maggio 2025
Kevin Costner citato in giudizio da una stunt per una scena di violenza non prevista nel copione
Devyn LaBella, la controfigura principale della protagonista della saga western di Kevin Costner Horizon, ha citato in giudizio il regista e attore per una scena di violenza non prevista nel copione. Secondo le accuse della stunt – come riportato da Variety – il regista, avrebbe improvvisato una scena in cui il personaggio Ella Hunt sarebbe stato violentato. L’attrice si è rifiutata di girare la scena, si legge nella causa. La stunt LaBella sarebbe quindi stata chiamata come controfigura, senza preavviso, preparazione o consenso, e senza la presenza di un coordinatore dell’intimità.
Le accuse: “Mi sono sentita senza protezione”
"Quel giorno, mi sono ritrovata esposta, senza protezione e profondamente tradita da un sistema che prometteva sicurezza e professionalità”, ha dichiarato LaBella in una nota. “Quello che mi è successo ha minato la mia fiducia e ha cambiato per sempre il modo di muovermi in questo settore”. I suoi avvocati sostengono che la scena abbia violato i protocolli negoziati da SAG-AFTRA, che prevedono l’obbligo di preavviso di 48 ore e il consenso informato per qualsiasi scena che includa nudità o sesso simulato. Il fatto sarebbe accaduto sul set di Horizon 2 in Utah. Il giorno prima la stunt aveva già partecipato a una scena di stupro che però a differenza di questa seconda, sarebbe stata provata, in un set chiuso e con la presenza di un intimacy coordinator.
L’attore premio Oscar ha fatto sapere tramite i suoi avvocati che le cose sono andate diversamente. In una dichiarazione, l’avvocato Marty Singer ha affermato che Costner “vuole sempre assicurarsi che tutti si sentano a proprio agio mentre lavorano nei suoi film e prende molto seriamente la sicurezza sul set. Questa affermazione di Devyn LaBella non ha assolutamente alcun fondamento ed è completamente contraddetta dalle sue stesse azioni e dai fatti”, ha affermato Singer. “La signora LaBella è una serial killer di personaggi dell’industria dello spettacolo e ha collaborato con lo stesso avvocato in precedenti accuse. Ma queste tattiche estorsive non funzioneranno in questo caso”. Secondo Singer, la scena era stata spiegata a LaBella e, dopo una prova, lei avrebbe dato il suo “pollice in su” al suo coordinatore degli stunt, indicando la sua disponibilità a filmare la scena “se necessario (cosa che non è avvenuta)”. Secondo la denuncia, LaBella non è stata riassunta per Horizon 3 e non è stata assunta per nessun altro progetto dello stesso coordinatore, nonostante in precedenza avesse lavorato regolarmente per lui.