messaggero.it, 27 maggio 2025
Catania, scappa dai domiciliari per vivere da senzatetto: «Meglio in strada che a casa con la mia compagna». Arrestato e ricondotto agli arresti
Quando le mura di casa diventano una vera prigione, a volte l’evasione non passa da un carcere, ma… dagli arresti domiciliari. È quello che è successo a Biancavilla, vicino Catania, dove un 56enne, già sottoposto a misura cautelare a casa, ha scelto di lasciare gli arresti per vivere da senzatetto dopo una lite con la compagna. Al momento dell’arresto, ha spiegato senza il perché della sua fuga: «Meglio vivere da senzatetto che a casa con lei».
L’allontanamento dopo la liteSecondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, l’uomo – già sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del Tribunale di Catania – si sarebbe allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione dopo una violenta discussione con la compagna. Quando i carabinieri si sono recati per un controllo presso la casa in cui l’uomo avrebbe dovuto trovarsi, non lo hanno trovato. È in quel momento che sono scattate le ricerche. L’uomo, secondo quanto riferito successivamente, avrebbe comunicato alla convivente l’intenzione di lasciare tutto per vivere come un senzatetto.
Le ricerche e il ritrovamento
Dopo la segnalazione di evasione, i carabinieri hanno avviato un’attività di ricerca su tutto il territorio. Le indagini sono partite dal comune di Biancavilla, ma si sono presto estese anche alla città di Catania. L’uomo è stato infine rintracciato nei pressi di piazza Verga, nel centro del capoluogo etneo, dove si era sistemato insieme ad altri clochard. Alla vista della pattuglia, il 56enne non ha tentato la fuga. Anzi, ha confermato quanto già emerso dalle prime indagini, ribadendo: «Meglio per strada che in casa con la compagna».
Arresto per evasione
L’uomo è stato immediatamente arrestato con l’accusa di evasione. Per lui si sono così riaperte le porte della giustizia: la sua preferenza per la vita da senzatetto, sebbene motivata da questioni personali, non può infatti giustificare la violazione di una misura cautelare imposta dal Tribunale. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’atto, l’uomo è stato ricondotto al proprio domicilio, dove dovrà continuare a scontare la misura cautelare a cui era sottoposto.