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 2025  maggio 26 Lunedì calendario

In fuga da Trump: dagli Usa domande record per diventare cittadini inglesi

Non era mai accaduto.
Nei primi tre mesi di quest’anno, la presidenza Trump ci ha regalato un nuovo record: il numero più alto di cittadini americani che hanno chiesto la cittadinanza britannica dall’inizio delle rilevazioni, nel 2004.
Si tratta di quasi duemila istanze, pari a un aumento del 12% rispetto al trimestre precedente, che a sua volta aveva segnato un aumento vertiginoso di domande grazie al ritorno del tycoon nello Studio Ovale.
Il tutto mentre gli studenti americani, dopo i tagli voluti da Trump agli atenei Usa, guardano alle università canadesi. Make America Expat Again.
La grande fuga del 2020
L’ultimo picco di domande per diventare cittadini britannici si era registrato nel 2020, durante il primo mandato presidenziale di Trump e al culmine della pandemia di Covid-19.
Altri dati dello studio Bambridge Accountants rivelano come nella prima metà del 2020 oltre 5.800 americani abbiano rinunciato alla cittadinanza, quasi il triplo rispetto a tutto il 2019.
Motivo della fuga: il clima politico, la gestione della pandemia, le tasse.
La stretta di Londra
Nel 2024 anche le domande per stabilirsi definitivamente in Gran Bretagna (in tutto circa 5.500, un quinto più che nell’anno precedente) hanno toccato nuovi record: se approvate, danno diritto a vivere, lavorare e studiare nel Regno a tempo indeterminato.
Possono essere utilizzate anche per richiedere la cittadinanza. Peccato che il premier britannico Keir Starmer di recente abbia annunciato una stretta sulle immigrazioni, allungando di fatto i tempi di attesa per richiedere la cittadinanza.
L’obiettivo è concedere l’ingresso solo a chi può vantare titoli di studio di livello superiore, una conoscenza dell’inglese già avanzata e un concreto contributo alla crescita dell’economia britannica. «Non vogliamo diventare un’isola di stranieri», ha spiegato il premier britannico.