Avvenire, 27 maggio 2025
Ancora divieti ai reporter che lavorano al Pentagono
Giro di vite sui media anche al Pentagono. Il segretario alla Difesa Pete Hegseth ha emesso ordini che impongono ai giornalisti di essere scortati da personale ufficiale all’interno di gran parte dell’edificio del Pentagono. Le misure, che entrano in vigore immediatamente, impediscono ai reporter accreditati di accedere alla maggior parte del quartier generale del Dipartimento della Difesa ad Arlington, in Virginia, a meno che non abbiano un’autorizzazione ufficiale e una scorta. «Sebbene il Dipartimento rimanga impegnato nella trasparenza, è altrettanto obbligato a proteggere le informazioni sensibili, la cui divulgazione non autorizzata potrebbe mettere in pericolo la vita dei militari statunitensi»ha scritto Hegseth in un memorandum.
La Pentagon Press Association, un’organizzazione che rappresenta gli interessi dei giornalisti che si occupano delle forze armate statunitensi, ha affermato che le nuove regole sembrano essere un «attacco diretto alla libertà di stampa».
Da quando Donald Trump è tornato alla Casa Bianca a gennaio, il Pentagono ha avviato un’indagine sulle fughe di notizie che hanno portato al congedo amministrativo di tre funzionari. Ha inoltre imposto alle testate giornalistiche tradizionali, tra cui il New York Times, il Washington Post, la Cnn e la Nbc News, di lasciare i propri uffici al Pentagono secondo un nuovo sistema di rotazione che ha coinvolto altri media, tra cui alcuni “amici” dell’Amministrazione Trump.