Libero, 26 maggio 2025
I nonni più giovani d’Italia hanno 35 anni
«Sì, sono io, Davis. Sono il nonno da record». E ci scappa un’allegra risata. La sua è una voce squillante, da ragazzo. Chi potrebbe mai dirlo: questo giovane uomo di soli 35 anni è già nonno. Davis Zavatta, insieme alla ex moglie Viola Barbosu, riminesi, entrambi classe 1990, dalle 17.45 di martedì 20 maggio sono i nonni più giovani d’Italia. La loro piccola Anna, che fino a pochi anni fa giocava con le bambole e che si è sempre presa cura dei suoi due fratellini più piccoli, è diventata mamma a 17 anni di Celine. Galeotta fu la spiaggia di felliniana memoria, dove due anni fa ha conosciuto Amin Marfi, il 22enne tunisino diventato il padre della sana e bella neonata di 3,3 chili. Celine, partorita in soli 30 secondi [?????, ndc], stamane lascerà l’ospedale Infermi di Rimini per il suo debutto a casa, nella frazione riminese di San Vito, dove l’aspetta una grande festa di benvenuto. A casa Zavatta, dove i neo genitori vivranno, la felicità è davvero palpabile. Ma i calici, si sa, verranno alzati anche per un evento parallelo regalato dalla stessa Celine: quello di saluto ai giovanissimi nonni da primato, ma anche per il piccolo Nicolas che, pensate, a soli sette anni è già diventato zio insieme a Gabriel, di 12. Caso, anche questo, quasi da record.
«Siamo felicissimi e siamo pronti ad aiutare Anna a crescere la sua piccola. Del resto sono ancora molto piccoli questi ragazzi», commenta nonno Davis. «Per me è come avere una quarta figlia». Vuol dire che si sente più padre che nonno? «Non mi dispiace essere nonno. Tutti mi dicono che non ci credono, vista la mia età. Ma io sa che le dico? Che per me questa nascita è la cosa più bella del mondo. Questo è un dono venuto dal cielo ed io, insieme alla mia ex moglie con la quale vado comunque d’accordo anche se siamo separati da quattro anni, siamo orgogliosi di affrontare questa nuova vita. Anche se, devo ammetterlo, mi devo ancora abituare ad avere una nipotina. Ma va bene così, non potremmo essere più fortunati».
Anna, studente al quarto anno dell’istituto alberghiero di Rimini, ha conosciuto Amin nell’estate 2023. Lui sarebbe dovuto tornare dai genitori, in Francia, a settembre. Invece ha deciso di rimanere a vivere a Rimini, dove oggi lavora come elettricista nella stessa ditta di cui è dipendente nonno Davis. «Sono due bravi ragazzi», ci tiene a sottolineare. «Mia figlia è sempre stata una ragazzina responsabile, pochi grilli per la testa. Per me è la figlia più bella e brava. Lo ha sempre dimostrato, facendosi carico anche dei suoi fratelli. Vuole finire di studiare e le hanno già detto che il prossimo anno lo farà in dad. Dopodiche farà quello che le piace fare: la cameriera e la mamma. L’importante è che i ragazzi si assumano la responsabilità genitoriale, come all’epoca abbiamo fatto io e Viola». C’è un’altra coincidenza infatti che accomuna i neo-genitori e neo-nonni: Davis e Viola, nel 2007, sono diventati entrambi genitori a 17 anni. «Ci rivediamo in loro – sospira Davis -. Come si dice: la mela non cade mai lontana dall’albero». Il nonno sprint riminese, che ama Achille Lauro, la boxe, e tifa Juve, ha deciso fin da subito di prendere in casa Amin. «Mi ero accorto che c’era qualcosa di strano in Anna», confida. «Poi mi ha detto: babbo, sono incinta. Io ne sono stato felicissimo, mia moglie all’inizio è rimasta un po’ così, poi anche lei ora stravede per Celine. È stata una vera emozione poterla stringere e baciare. Questa è una nuova vita, dunque è gioia».
I nonni da record, che accompagneranno Celine al parco e poi all’asilo, di certo verranno spesso scambiati per i genitori. «Succederà, me lo aspetto. Ma prima o poi ci faremo l’abitudine».
Nonna Viola dopo la nascita di Celine, ha voluto condividere sui social la notizia. «Sono la nonna più giovane di Rimini. Finalmente posso darvi questa notizia: a 35 anni sono la nonna della splendida Celine», ha scritto con modestia. In realtà, il raggio geografico è più ampio. Perché insieme a nonno Davis, ha scalzato i detentori del record dei nonni più giovani di Italia, agguantato nel 2024 da Alfonso Pirotta (37 anni) e Linda Porcasi (39), originari di Ca’ degli Oppi in provincia di Verona. Una cosa è certa. In questo costante declino demografico italiano, è bello sentire di giovanissime coppie che, pur tra le mille difficoltà, decidono di accogliere una nuova vita con tanta allegria e speranza.