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 2025  maggio 22 Giovedì calendario

Il cottage in Irlanda che costa 6 euro (e tanta fortuna): così le lotterie online potrebbero cambiare il mercato immobiliare

Dagli smartphone alle sneakers, dalle maglie dei calciatori alle bottiglie di vino fino alle ville. La clausura della pandemia ha favorito il grande successo dei concorsi online: con tutti chiusi in casa e poco da fare, la possibilità di vincere grandi premi, a fronte di una piccola spesa, ha ingolosito molti.
Il primo a guadagnarci, però, è chi vende: e potrebbe essere questo il caso anche di Imelda Collins, che ha organizzato una riffa per la sua casa in Irlanda – un cottage su meno di un ettaro di proprietà fuori dalla città portuale di Sligo.
La lotteria offre una transazione «chiavi in mano» per il possessore del biglietto vincente e potrebbe fruttare alla signora Collins una somma più ingente di quella che otterrebbe altrimenti. Certo, tutto dipenderà da quanti biglietti riuscirà a vendere. «Ho fatto molte ricerche. Non mi sono svegliata un giorno e ho deciso di metterla all’asta. Non sono la prima a farlo e certamente non sarò l’ultima», ha raccontato Imelda, 52 anni, al New York Times.
La lotteria da meno di 6 euro per vincere un cottage in Irlanda
L’obiettivo della signora Collins è quello di trasferirsi in Italia, dove ha vissuto 12 anni insieme al marito – ma per farlo ha bisogno di monetizzare. A darle l’idea della lotteria è stata una connazionale che ha messo in palio il suo appartamento di Dublino con il sogno di trasferirsi a Parigi. «Pensavo che la sua storia fosse simile alla mia», racconta Imelda che a gennaio ha contattato la donna di Parigi e ha ricevuto un buon riscontro sulla sua esperienza con la piattaforma utilizzata, raffall.com, una società tecnologica con sede in Inghilterra.
«Ho pensato di poter guadagnare di più con la vendita dei biglietti della lotteria rispetto al mercato convenzionale», ha detto. Le è piaciuta l’idea che il vincitore possa acquisire il cottage a una cifra simbolica e il processo «chiavi in mano»: un sistema per la distribuzione dei biglietti, l’elaborazione dei pagamenti, la conformità legale, la selezione del vincitore e il trasferimento, tutto gestito dalla piattaforma online.
Chiunque nel mondo può partecipare: la lotteria è stata aperta ufficialmente a ottobre ma la vendita dei biglietti terminerà il 22 maggio alle 10:00 ora standard irlandese, con l’estrazione che avverrà lo stesso giorno.
150 mila biglietti a 5 sterline l’uno
La valutazione del cottage si avvicinava ai 300 mila euro, «ma quella cifra potrebbe essere cambiata nel frattempo, a causa della crisi immobiliare in Irlanda». La signora Collins ha quindi deciso che l’obiettivo fosse quello di vendere 150 mila biglietti a 5 sterline britanniche (poco meno di 6 euro) l’uno e ricavare 400 mila euro. Nel caso in cui la soglia dei 150 mila biglietti non dovesse essere raggiunta, Imelda avrà un paio di opzioni: potrà dare al vincitore la metà delle entrate dei biglietti, con il 10% che andrà alla piattaforma, e tenere il 40% e la casa; oppure potrà decidere di cedere comunque la casa e tenere la somma ricavata dalla vendita dei biglietti.
Le lotterie hanno una antica tradizione in Gran Bretagna e le piattaforme online impongono ai vincitori di donare una parte dei proventi a enti di beneficenza; la stessa signora Collins, che lavora per la Health Service Executive, il programma di sanità pubblica irlandese, si è impegnata a fare una «generosa donazione» alla Irish Society for the Prevention of Cruelty to Animals.
«Già 18 case vendute»
«Non avevamo previsto le lotterie di case – ha confessato Stelios Kounou, amministratore delegato della piattaforma Raffall, al New York Times -, ma a oggi già 18 case sono state vendute sul nostro portale, con la vendita dei biglietti che ha raccolto tra i 500 mila e oltre il milione di euro».
Al momento sulla piattaforma è possibile concorrere per aggiudicarsi una villa con piscina in Portogallo, una residenza a Phuket in Tailandia o addirittura una villa di lusso a Maiorca.
Questo tipo di concorsi a premio non sono autorizzati in Italia: solo lo Stato può organizzare lotterie che, classificate fra i giochi d’azzardo, sono sotto monopolio statale. Gli unici casi in cui lo Stato permette l’organizzazione di lotterie si avverano quando non ci sono premi o sono solo simbolici, quando sono indette da partiti e si sviluppano in manifestazioni locali o se le organizza una Onlus, o una associazione senza scopo di lucro, per finanziare propri obiettivi.