Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2025  maggio 20 Martedì calendario

Non è vero che diminuiscono i contratti d’affitto, salgono i prezzi per studenti – I dati dell’Agenzia delle entrate

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il Rapporto immobiliare 2025 riportando i dati reali sui contratti di locazione stipulati e registrati a livello nazionale, nei comuni ad alta tensione abitativa e nei principali comuni italiani suddividi per tipologia contrattuale. Questi i dati in sintesi.
Per quanto riguarda i dati nazionali alla Agenzia delle entrate risultano che i contratti ad uso abitativo stipulati sono stati 1.274.633, in particolare, nel 2023 erano stati 1.282.491:
i contratti transitori sono stati 289.422 registrando un +2% rispetto al 2023, con un affitto medio/mese di 10.45 euro; i contratti a libero mercato sono stati: 412.886, registrando un -3,3% rispetto al 2023, e affitto medio mq/mese di euro 7,47; I contratti agevolati per studenti sono stati 66.426 +3% rispetto al 2023, con un affitto medio mq/mese di euro 7,6; i contratti concordati 3+2 sono stati 241.877 un + 0,1% rispetto al 2023 con un affitto medio mq/mese di euro 6,3. A livello nazionale la media di affitto mq/mese di tutte le tipologie contrattuali di contratti stipulati e registrati è pari ad euro 8,2.
Nei Comuni ad alta tensione abitativa i contratti stipulati sono stati i seguenti:
i contratti transitori sono stati 161.058 + 1,8% rispetto al 2023 / con canone medio mq/mese di euro 10,45; i contratti a libero mercato sono stati 225.136: -4% rispetto al 2023 con canone medio mq/mese di euro 8,45; i contratti per studenti sono stati 61.162 +3,2 % rispetto al 2023 con un canone medio mq/mese di 7,66 euro; i contratti concordati agevolati sono stati: 206.647, un -0,3% rispetto al 2023 con un canone di euro 6,61 mq/mese. A livello nazionale la media di affitto di tutte le tipologie contrattuali è di euro mq/mese di euro.
Per quanto riguarda le principali città in Italia:
i contratti transitori nel 2024 sono stati: a Roma 7.393, con un affitto medio mq/mese di euro 14,32; a Milano 23.044 con un canone medio di euro 16,81 mq/mese; a Napoli 2.108, con un canone medio di 9,63 euro mq/mese; a Torino 7.938, con canone medio di 9,16 euro a mq/mese, a Palermo 2.701, con un canone medio di 5,99 euro a mq/mese; a Genova 2.511 con un canone medio di 9,7 euro a mq/mese; a Bologna 2346 con un canone medio mq/mese di 12.75 euro; ed infine a Firenze 7.489 con un canone medio mq/mese di euro 20.3. A Firenze il valore più alto in assoluto.
Contratti a libero mercato questi sono stati:
a Roma 11.271, con un canone medio euro mq/mese di 13,11; a Milano 29.671 canone medio 17,40 mq/mese; a Napoli 5.668 contratti con un canone medio di euro 7,5 mq/mese; a Torino 13.996 con canone medio 9 euro mq/mese; a Palermo 4.471 contratti con un canone medio 5,49 euro mq/mese; a Genova 2.018 con canone medio 6,5 euro mq/mese; a Bologna 7.535 con canone medio di 12,78 euro mq/mese; a Firenze 4.179 con un canone di 13,34 euro mq/mese.
I contratti stipulati per studenti agevolati risultano essere stati i seguenti:
a Roma 7809 contratti stipulati con un canone medio di euro 13,15 mq/mese; a Milano stipulati 1.728 contratti con un canone medio canone medio di 15, 01 euro mq/mese; a Napoli 1.006 con un canone medio mq/mese di 8,06 euro; a Torino 3.713 canone medio mq/mese di 6,70 euro; a Palermo 1.626 con un canone medio mq/mese 5,12 euro; a Genova 1.626 canone medio mq/mese di 8,075 euro; a Bologna 594 con un canone medio mq/mese di 8,73 euro; a Firenze 1.438 canone medio mq/mese di 9,85 euro.
I contratti canale agevolato 3+2 sono stati:
a Roma 26.337 canone annuo mq/mese 11,56 euro; a Milano 4.471 con canone medio mq/mese 13,40 euro; a Napoli 7.209 con canone medio mq/mese di 7,71 euro; a Torino 6.511 canone medio mq/mese di 6,15 euro; a Palermo 4.726 con canone medio mq/mese di 5,05 euro; a Genova 6.433 canone medio mq/mese di 6,61 euro; a Bologna 2.691 canone medio mq/mese 8,68 euro; a Firenze 1.301 canone medio mq/mese di euro 8,2.
Da questa messe di dati, che sono solo una parte di quelli pubblicati nel rapporto dell’Agenzia delle entrate, si evincono alcune verità che sconfessano molte delle affermazioni che si leggono spesso sui media o in convegni. Il primo dato da segnalare è quello che non è vero che i contratti di locazione diminuiscono e come sopra dimostrato mentre i contratti transitori e per studenti aumentano e quelli a canale concordato sono stabili, il crollo vero riguarda i contratti a libero mercato che diminuiscono del 3% a livello nazionale e del 4% nei comuni ad alta tensione abitativa.
Altro aspetto da segnalare è il fatto che i contratti a canale agevolato aumentano dello 0,1 a livello nazionale e diminuiscono dello 0,3 nei comuni ad alta tensione abitativa, di fatto stabili. Dai dati forniti dall’Agenzia delle entrate si evince il continuo aumento degli affitti transitori e per studenti fuorisede sia in termini numerici che di costo, nonostante il fatto che questi dovrebbero essere ancorati ai valori fissati dagli accordi locali tra associazioni dei proprietari e sindacati inquilini. Nel confronto tra Roma e Milano si notano grandi differenze nelle diverse tipologie di contratto. Ad esempio i contratti transitori stipulati nel 2024 sono stati a Roma 7.393 ma a Milano 23.044; i contratti a libero mercato a Roma sono stati 11.273 ma a Milano 29.671. I contratti per studenti stipulati sono stati 7.809 a Roma, a Milano solo 1.722, infine enorme la differenza nei contratti stipulati a canale concordato o agevolato che dir si voglia, a Roma sono stati 26.337 a Milano solo 4.471. A Palermo gli affitti più bassi in Italia.