ilsole24ore.com, 21 maggio 2025
Giappone: gaffe sul riso, si dimette il ministro dell’Agricoltura
È stato costretto alle dimissioni il ministro dell’Agricoltura in Giappone, Taku Eto, a causa di una gaffe commessa per via di commenti considerati “inappropriati” sui prezzi del riso, che in Giappone sono raddoppiati nell’ultimo anno, appesantendo i bilanci delle famiglie, in un contesto già complicato dall’impennata dell’inflazione. La decisione rappresenta un duro colpo per il premier Shigeru Ishiba, la cui popolarità è sui mimimi storici in previsione delle elezioni per il rinnovo del Senato in luglio.
Durante un evento di raccolta fondi organizzato dalla sezione locale del suo partito, domenica, il responsabile del dicastero aveva dichiarato divertito “di non comprare da tempo il riso perché gli veniva regalato in quantità ingenti dai sostenitori, al punto di potere iniziare anche a venderlo”. La gaffe di Eto è arrivata poco dopo che il ministero dell’Agricoltura aveva deciso di rilasciare ulteriori scorte di emergenza fino a luglio, nella speranza di far scendere le quotazioni. Eto, 64 anni, ha annunciato che lascerà l’incarico poche ore prima che Ishiba si scontrasse in parlamento con i leader dei partiti di opposizione del Paese, uniti nel chiederne le dimissioni. Secondo i media locali al suo posto dovrebbe subentrare Shinjiro Koizumi, 44 anni, figlio dell’ex premier Junichiro e già ex ministro dell’Ambiente, che si era candidato senza successo alle elezioni presidenziali del Partito Liberale Democratico lo scorso anno.
Intanto, sempre in Giappone, le esportazioni sono cresciute del 2% annuo nel mese di aprile, segnando il settimo rialzo di fila, ma rallentano rispetto a marzo (+4%) e registrano il primo calo da quattro mesi nei confronti degli Stati Uniti con una flessione dell’1,8% che sconta i dazi introdotti dall’amministrazione Trump. In calo del 5,2% annuo l’export verso l’Unione europea e dello 0,6% verso la Cina. Lo ha comunicato il ministero delle Finanze giapponesi. Le importazioni sono calate del 2,2% ad aprile, dopo il +1,8% di marzo. In doppia cifra il calo dell’import dagli Stati Uniti (-11,6%). L’andamento complessivo dell’export giapponese è in linea con le previsioni degli analisti, mentre la contrazione delle importazioni è inferiore al previsto.